DIEGO MANCUSO
Cronaca

Cultura tra i popoli. Amicizia Italia-Cina

Ottobre 1955, una delegazione di intellettuali, scienziati, giornalisti italiani, guidata da Piero Calamandrei, grande giurista, uno dei padri della Costituzione,...

Silvia Calamandrei

Silvia Calamandrei

Ottobre 1955, una delegazione di intellettuali, scienziati, giornalisti italiani, guidata da Piero Calamandrei, grande giurista, uno dei padri della Costituzione, giunge a Pechino, per la festa nazionale, e visita altre località della Cina. Come ha ricordato anche il Presidente Mattarella nella sua visita di Stato del novembre 2024, quella missione fu il primo passo per la costruzione di relazioni culturali tra la Repubblica Popolare e l’Italia, che a quel tempo non l’aveva ancora riconosciuta (e lo farà poi nel ’70). Dal resoconto di quello straordinario viaggio scaturisce un numero speciale della rivista ‘Il Ponte’, fondata da Calamandrei: oltre 700 pagine, con gli articoli, tra gli altri, di Norberto Bobbio, Franco Fortini, Carlo Cassola, Cesare Musatti. Nel 2020, per i 50 anni del riconoscimento, Silvia Calamandrei, sinologa, nipote di Piero e Presidente della Biblioteca comunale di Montepulciano, e la Prof.ssa Yang Lin, italianista dell’università Nankai di Tianjin, lanciano il progetto di una riedizione antologica del Ponte, in italiano e in cinese. Il covid frena l’iniziativa, comunque l’edizione italiana vede la luce, quella cinese lo fa nel 2024. La docente è ora in Italia per una serie di conferenze che parte proprio da Montepulciano, domani alle 15, nella sala ‘Bozzini’ del Palazzo del Capitano, e che proseguirà toccando Siena e poi Trento. L’incontro nella Biblioteca Calamandrei è eloquentemente intitolato ‘Cultura, veicolo di amicizia’; in programma numerosi interventi, tutto di altissimo livello accademico. Montepulciano, che con le sue strutture culturali ha collaborato all’edizione, accoglie l’evento con un background solidissimo, fatto di radici storiche (si ricordano, per esempio, le missioni dei primi del ‘900 a Shangai del diplomatico poliziano Cesare Nerazzini, fautore delle prime relazioni commerciali) e di legami culturali che hanno portato alla creazione, nella biblioteca, già dal 2014, di un ‘angolo cinese’, riconosciuto dall’Hanban, istituzione preposta alla diffusione della lingua e della cultura del Pese orientale nel mondo.

Diego Mancuso