REDAZIONE SIENA

Cuore San Gimignano. Aiuti a chi ha bisogno

Solidarietà verso coloro che hanno la necessità di essere sostenuti, singole persone e anche famiglie.

Il giovane e moderno parroco e proposto di San Gimignano don Gianni Lanini in compagnia dell’Arcivescovo e Cardinale. Augusto. Paolo Lojudice

Il giovane e moderno parroco e proposto di San Gimignano don Gianni Lanini in compagnia dell’Arcivescovo e Cardinale. Augusto. Paolo Lojudice

Non è purtroppo tutto oro quello che luccica nell’isola turistica ‘felice’ di San Gimignano. Con una vita che sembrerebbe scorrere abbastanza tranquilla con quella abbondanza di turismo che viaggia a tutto gas in ogni stagione turistica. Ma purtroppo proprio dentro le mura si incontra anche un particolare rovescio della medaglia con alcune famiglie o singole persone che bussano alla porta della solidarietà. E da questa porta del centro storico si apre lo spiraglio di luce in una silenziosa e riservata solidarietà per queste persone e per le famiglie fragili e bisognose sia di italiani che di stranieri. Che bussano e spingono sia al portone della parrocchia di piazza Pecori del giovane e moderno parroco e proposto don Gianni Lanini. Proprio in questo 2024 ha ricordato il parroco dal pulpito della Basilica, il duomo, grazie alla generosità della comunità o donazioni la parrocchia è stata di aiuto con una somma di seimila 795 euro a queste persone bisognose. Altri 39mila e 108 euro per manutenzione ordinaria e altre 207mila euro al Campino. Conti al centesimo.

Mentre dall’altra porta sempre aperta quella della Caritas di piazza Sant’Agostino, come del resto dalla Misericordia, queste famiglie e singole persone ricevono la solidarietà non solo di piccole somme di denaro per tirare avanti con le bollette e altro ancora, ma soprattutto nel chiedere quel piccolo pacco di generi alimentari. Sì, purtroppo, dentro le mura ci sono famiglie e singole persone che cercano di tirare avanti anche così. Lo stesso don Gianni ha ricordato inoltre nell’anno 2024 ci sono stati 10 battesimi, 36 cresime, 14 matrimoni e purtroppo 43 sangimignanesi che ci hanno lasciato.

Romano Francardelli