MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Da marzo nuovi servizi nella Casa di Comunità, ecco cosa partirà

Più servizi sanitari ai cittadini. Da marzo nella Casa di Comunità di Abbadia San Salvatore saranno attivi nuovi percorsi di...

La Casa di Comunità di Abbadia San Salvatore accoglierà, fra le proprie mura, specialisti ospedalieri della medicina interna

La Casa di Comunità di Abbadia San Salvatore accoglierà, fra le proprie mura, specialisti ospedalieri della medicina interna

Più servizi sanitari ai cittadini. Da marzo nella Casa di Comunità di Abbadia San Salvatore saranno attivi nuovi percorsi di integrazione ospedale territorio. Continua, così, l’implementazione delle funzioni di questa struttura dalle elevate potenzialità per raccordare i servizi ai cittadini. "Il tutto – si legge nella nota della Asl – in previsione del futuro ampliamento con i lavori di ristrutturazione, realizzati con fondi del Pnrr, che vedono il cantiere, già insediato, in Piazzale Michelangelo. Nell’ottica di sviluppare una collaborazione sempre più stretta con il limitrofo ospedale di riferimento, secondo il modello indicato nella Missione 6 "Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale", la Casa di Comunità di Abbadia San Salvatore accoglierà, fra le proprie mura, specialisti ospedalieri della medicina interna che, anche grazie all’ausilio di piattaforme informatiche, struttureranno percorsi di presa in carico multi professionale territorio-territorio e territorio-ospedale.

"Tale modello organizzativo - si legge ancora - riveste una maggiore valenza in merito alla gestione comune dei malati cronici più complessi e ad alto grado di instabilità, che sono soggetti a frequenti ricoveri e accessi al pronto soccorso". Importanti i nuovi percorsi che vengono attivati a partire da marzo: "Scompenso cardiaco", dalle 8.30 alle 12.30 (2° e 4° martedì del mese); consulto internistico attivato dal medico di medicina generale in base al bisogno, tramite un’agenda riservata che fa capo allo specialista internista, che può effettuare il consulto secondo diverse modalità. In programma è prevista anche l’attivazione dell’agenda relativa al diabete mellito, da gestire di concerto con la medicina generale. Lo spirito dell’attivazione di questi nuovi servizi, e ancor più mettere a regime il funzionamento -già in ritardo di diversi mesi- di questa struttura mira "a creare un percorso diagnostico terapeutico per seguire il singolo paziente cronico, e pluripatologico, mirando così a una medicina personalizzata e di precisione, con un aumento dell’appropriatezza prescrittiva anche nell’ambito dei trattamenti".