"Fino a ieri era ‘SìAmo Colle’: ora che la comunicazione è stata protocollata e trasmessa al presidente del consiglio comunale sarà ‘Fratelli d’Italia, ma non cambieranno né l’attività né, tantomeno, lo spirito del gruppo". Angela Bargi ha introdotto così la conferenza stampa che ha tenuto ieri insieme ai dirigenti regionale e provinciale del suo partito, Fabio Strianese e Carlo Margiotta, per argomentare il cambio di denominazione del gruppo consiliare di cui è a capo nel consiglio comunale di Colle. "Come ho fatto negli ormai quasi cinque anni di questa consiliatura, lavorerò con l’intento di fare esclusivamente il bene di Colle e dei colligiani, cercando il più possibile, proprio per questo scopo, la collaborazione delle altre forze politiche presenti in consiglio, sia di opposizione che di maggioranza, perché questo è lo spirito di Fratelli d’Italia: non chiudere le porte in faccia a nessuno e parlare con tutti. Chi mi conosce lo sa già, agli altri lo garantisco, che non cambierò né impegno né proposito. Ovvio che, poi, non dipenderà solo da me". A questo proposito, la capogruppo dell’ormai ex SìAmo Colle si toglie un sassolino dalle scarpe: "Pensando sempre a migliorare la città e la qualità di vita dei cittadini, abbiamo sempre cercato la collaborazione con le altre forze politiche, cosa che, penso, dovrebbero fare tutti senza chiusure ideologiche: a trovare porte chiuse, però, siamo stati noi, visti come un corpo estraneo perché di centrodestra. Invece siamo persone pensanti, che vogliono dare il loro contributo allo sviluppo di Colle perché migliorare questa città è il loro obiettivo". Non ha fatto cenno, la capogruppo, ad una sua eventuale candidatura a sindaco da parte del centrodestra, derubricando la questione come non interessante in questo momento. Ci si è addentrato, invece, il dirigente regionale Strianese: "Non siamo ancora a quel momento – ha detto – ma posso dire che la rosa dei ‘papabili’ si è ristretta a quattro nomi, fra i quali anche quello di Angela, sui cui profili stiamo ragionando e riflettendo. Di sicuro il nostro candidato sarà un colligiano, per proporre ai colligiani un loro concittadino, credibile, stimato e di sicuro valore. E posso anche dire che è quasi pronto il programma su cui abbiamo intensamente lavorato, fatto di progetti da realizzare e non di poltrone da distribuire".
Alessandro Vannetti