MASSIMO BILIORSI
Cronaca

’Da Siena a Berkeley e ritorno’. Presentazione del volume con gli scritti brevi di Falassi

Domani a Palazzo Patrizi l’iniziativa a cura dell’Accademia degli Intronati

Domani a Palazzo Patrizi l’iniziativa a cura dell’Accademia degli Intronati

Domani a Palazzo Patrizi l’iniziativa a cura dell’Accademia degli Intronati

Alessandro Falassi è una delle figure di spicco della cultura senese fra la seconda parte del novecento e il duemila: domani alle 17,30 alla Sala degli Intronati a Palazzo Patrizi (via di Città 75), verrà presentato "Alessandro Falassi da Siena a Berkeley e ritorno. Scritti sul Palio e molto altro" (Betti Editrice) a cura di Giovanni Falassi e Chiara Taddei. Presentazione a cura di Simonetta Losi (Università degli stranieri di Siena) con il coordinamento di Duccio Balestracci. Evento a cura dell’Accademia degli Intronati.

I due volumi raccolgono brevi testi di Alessandro Falassi usciti su giornali e riviste fra il 1971 e il 2011. La pubblicazione, curata dalla moglie e dal figlio del grande antropologo e patrocinata dall’Università per Stranieri di Siena, dove Falassi è stato per molti anni docente, è uscita a dieci anni dalla sua morte e viene presentata ora nell’undicesimo anniversario della scomparsa (19 febbraio 2014).

Gli scritti qui pubblicati sono quelli apparsi su quotidiani, riviste, periodici, di cui fanno parte anche discorsi pronunciati e non pubblicati e interviste rilasciate in varie occasioni. Fra i temi trattati nel corso di quarant’anni spiccano ovviamente il Palio e le Contrade, e poi i cibi e il vino e le tradizioni delle terre senesi, ma anche le esperienze statunitensi e le trasformazioni sociali in atto di cui Falassi è stato sempre un attento osservatore.

Alessandro Falassi era un antropologo culturale, che si era formato tra Firenze, Parigi e Berkeley, dove ha anche insegnato nella sua lunga carriera di docente che lo ha portato anche a Los Angeles. I suoi studi riguardano soprattutto festività e ritualità, costumi e cerimonie, etnologia del cibo, tradizioni senesi e toscane; è stato anche priore della Contrada dell’Istrice fra il 1993 e il 1995 ed era socio dell’Accademia Senese degli Intronati.