MASSIMO BILIORSI
Cronaca

Da Siena alla Capitale, legame forte. Un territorio legato alla Santa Sede. I nomi che hanno fatto la storia

La provincia senese è sempre stata molto vicina a San Pietro

La provincia senese è sempre stata molto vicina a San Pietro

La provincia senese è sempre stata molto vicina a San Pietro

Se il cardinale Augusto Paolo Lojudice fosse eletto Papa, lo dovremmo annoverare fra quelli senesi? Se la risposta è una valenza anagrafica dovremmo dire di no, ma è ovvio se anche non fosse considerato un nuovo pontefice senese, avrebbe con il territorio un legame indubbiamente forte, anche se da quel momento in poi sarebbe il vescovo di Roma e mai più della nostra città. La storia parla da sola: Gregorio VII, da Sovana, papa e santo, è di diritto in questa lista? Per grandezza sicuramente si, ma siccome Sovana era territorio senese, stiamo parlando del primo secolo dopo il mille, lo è anche di nascita e anche per richiamo al potente nome degli Aldobrandeschi. La sua lotta all’Impero ha lasciato il segno per molto tempo. Poi, ovviamente il senesissimo Rolando Bandinelli papa come Alessandro III, che riprese e rafforzò il senso della riforma "gregoriana" del precedente conterraneo. Il suo pontificato fu fra i più difficili, con fughe in Francia e lotte feroci con il Barbarossa, autore di un fondamentale Concilio nel 1179. Da Corsignano (Pienza) Enea Silvio Piccolomini, papa come Pio II, una delle grandi figure del quattrocento, pontefice dal forte senso umanista, che onorò il suo territorio con il capolavoro urbanistico di Pienza e con opere nel centro di Siena, uomo combattivo, basterà ricordare che morì ad Ancona mentre stava per imbarcarsi per la Crociata del 1464. Monte San Savino è in provincia di Arezzo ma è evidente che l’azione e la forza di Giovan Maria Ciocchi, papa Giulio III, era figlio della senesissima Cristofana Saracini, ci riguarda da vicino. Certamente più senese Marcello II, al secolo Marcello Cervini da Montepulciano, ai giorni in cui la città era nel territorio della Repubblica senese. Prima di essere eletto papa fu docente all’Università senese. Romano a tutti gli effetti, ma di stirpe senese, Camillo Borghesi, ovvero papa Paolo V, grande mecenate e probabilmente scarso politico. Quando Siena non contava molto, con la fine della Repubblica, ecco l’ultimo vero pontefice: Fabio Chigi ovvero Alessandro VII, pontefice seicentesco nato a Cerreto a Merse: la sua mano la possiamo vedere nel colonnato del Bernini di piazza San Pietro. Da quel momento "solo" importanti cardinali, ad esempio Flavio Chigi e Anton Felice Zondadari, ma nessuno più ebbe il proprio nome anche accostato all’essere un possibile pontefice.

Massimo Biliorsi