Via libera al tavolo di monitoraggio istituito presso la Regione. La prima riunione, dopo il passaggio da Whirlpool ad Arçelik, si terrà martedì alle 12 alla presenza di Valerio Fabiani, consigliere delegato al lavoro e alle crisi industriali del presidente Eugenio Giani. Accolta dunque la richiesta presentata dalla segretaria della Fiom Cgil di Siena, Daniela Miniero, alla luce della nascita della newco e dell’arrivo in viale Toselli del marchio Beko.
"La nostra richiesta era stata formulata quando ancora non erano state palesate le pronunce dell’Antitrust Europeo e di quello del Regno Unito – spiega Miniero –. Visto che nei giorni scorsi i delegati aziendali di Arçelik si sono limitati alla visita dello stabilimento di viale Toselli, non incontrando né la Rsu né le parti sociali, è quindi necessario un tavolo per fare il punto della situazione". Miniero sottolinea: "Non siamo in presenza di una vertenza né di una crisi aziendale, ma è in corso la cassa integrazione. La nuova proprietà non ha ancora illustrato il piano industriale, inoltre siamo in attesa della convocazione sia dell’incontro al ministero sia di quello con l’azienda. E’ necessario dunque monitorare".
L’istanza della Fiom Cgil di Siena è strettamente legata alla lettera inviata lo scorso ottobre al Governo da Regione e Palazzo pubblico, per chiedere la convocazione del tavolo ministeriale. L’obiettivo del documento era sollecitare un’attenzione specifica sul futuro dei lavoratori per la garanzia dei livelli occupazionali e la continuità produttiva nel sito di Siena. Il tema riguarda investimenti, volumi di produzione e sostenibilità dello stabilimento che occupa 299 lavoratori.
Miniero non ha dubbi: "La nuova riunione del tavolo di monitoraggio è finalizzata a sollecitare Regione e Comune di Siena a premere sul Governo per accelerare i tempi dell’incontro al Mimit, a cui dovrà partecipare anche la nuova proprietà. Il tutto, esaminando la situazione attuale ed elaborando insieme delle strategie a tutela dell’occupazione".
Martedì dunque torneranno a vedersi dopo parecchi mesi negli uffici regionali Fabiani, i sindacati di categoria, una rappresentanza dell’amministrazione comunale (nel primo incontro era intervenuto il vicesindaco Michele Capitani). Il messaggio resta dunque "l’impegno concreto delle istituzioni con strumenti utili a sostenere la ripartenza". Non resta che attendere le mosse della nuova proprietà.