Daniel Gasperini è cresciuto con la musica, Danielle, il nome d’arte. Il suo talento ha incrociato l’occasione quando Manuel Agnelli lo ha preso in squadra per l’edizione 2024 di X Factor. Una voce graffiante, particolare, riconoscibile, tra le tante omologate dall’auto-tune. Esibizioni rischiose, talvolta impreziosite dall’imperfezione, interpretazioni mai banali: è arrivato ai live, è uscito prima di presentare l’inedito.
Ma quel palco gli ha regalato la meritata popolarità: proprio Danielle ieri è stato l’ospite d’eccezione (insieme a Isotta) di ‘E ti vengo a cercare’ il contest organizzato dall’Associazione Arturo Pratelli al teatro dei Rozzi, per premiare giovani talenti in campo musicale, in ricordo di Arturo, scomparso tragicamente il 28 dicembre di sei anni fa. "Sono venuto per una causa stupenda – ha sottolineato Danielle –. È stato bello vedere all’opera band di ragazzi: non ho neanche voluto sentire prima i brani, mi sono lasciato la sorpresa, per vedere dal vivo i movimenti, gli sguardi. Anche io ho fatto questo per tutta la vita e lo sto continuando a fare. Per un giovane talento non è semplice crearsi uno spazio, ma è possibile. Bisognerebbe creare sinergie a livello nazionale, suonando il più possibile. Ai giovani dico di crederci, perché il mondo musicale ha bisogno di persone che hanno voglia di creare, di costruire, musica nuova, originale, forte. Ma anche di divertirsi, perché sei fai musica con altre motivazioni, poi perdi di vista lo scopo principale".
Per l’artista, quello di ieri non è stato il debutto sulle lastre. "È la terza volta che suono a Siena, perché ho avuto la fortuna di conoscere la Corte dei Miracoli. Sono poi stato accompagnato in giro per la città, bellissima". Danielle ieri ha presentato dei suoi pezzi, in acustico. Di solito si esibisce con una band, ma per l’occasione ha preferito una performance più intima. Ai Rozzi la tappa di un cammino che procede spedito, anche grazie a X Factor: il concerto che terrà a febbraio, all’Arci Bellezza, a Milano (insieme agli ex compagni di squadra Punkake) è andato presto sold out. "Di X Factor ho un ricordo pazzesco, fantastico, è stata un’esperienza super forte – le sue parole –. Mi è rimasta una grande esperienza musicale, televisiva, un mondo strano e bellissimo. E soprattutto mi sono rimasti grandi amici perché con i ragazzi ho sviluppato un rapporto molto stretto. Trovare amici nella musica, creare una rete, è positivissimo. Sì, Manuel lo sento ancora, ci siamo visti, ci scambiamo brani: con noi è stato molto umano, abbiamo mantenuto un rapporto intimo".
"Adesso? Sto lavorando al mio secondo disco – ha chiuso Danielle –, che uscirà nella prima metà del 2025. Poi spero di suonare tantissimo, di vivere, di stare bene. Sto prendendo la mia carriera, chiamiamola così, più seriamente. Un’esperienza come quella che ho vissuto ti fa capire che è possibile godere di tutto quello che ti può offrire la musica. La visibilità è cambiata ed è stupendo: fare un sold-out a Milano ti scalda il cuore".