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Dalla rete fognaria al riuso: ruolo cruciale dei depuratori

Ogni giorno usiamo l’acqua per fare tante cose. Ma cosa accade dopo? Non scompare magicamente, ma finisce in un sistema...

Depuratore pubblico

Depuratore pubblico

Ogni giorno usiamo l’acqua per fare tante cose. Ma cosa accade dopo? Non scompare magicamente, ma finisce in un sistema chiamato rete fognaria, che è una specie di rete di tubi sotterranea che raccoglie tutte le acque usate e le porta in un posto speciale chiamato depuratore: una grande struttura che serve a pulire l’acqua in modo che non venga inquinato l’ambiente.

I depuratori solitamente funzionano attraverso sistemi complessi come l’osmosi inversa, che utilizza una o più membrane per trattenere le impurità. Questo metodo è molto efficace nel rimuovere quasi tutte le sostanze indesiderate. Senza depuratori, l’acqua sporca che scarichiamo nelle fogne potrebbe finire nei fiumi o nei mari, e sarebbe dannosa per gli animali e per noi stessi.

Quando l’acqua è pulita adeguatamente ripulita, viene riavviata nei fiumi, nei laghi o nel mare, ma non sempre: a volte viene trattata ancora di più per poterla riutilizzare, per esempio per irrigare i campi o per usi industriali. Questo è molto importante, perché aiuta a ridurre il bisogno di usare acqua potabile, che è una risorsa sempre più rara.

Il depuratore è molto importante anche per la salute delle persone. Se non puliamo l’acqua che abbiamo usato, rischiamo di contaminare l’ambiente e di farci del male. Per esempio, le sostanze chimiche che usiamo nei detersivi o nei pesticidi possono finire nelle falde, e diventare pericolose per gli animali, le piante, e anche per noi. Perciò, il depuratore è un vero e proprio ’salvavita’.