REDAZIONE SIENA

Dalla ricerca al mercato il futuro dell’Agritech

Ricercatori, studenti, aziende e startup al Santa Chiara Lab per creare e lavorare su soluzioni innovative e sostenibili per l’agricoltura di domani.

Dalla ricerca al mercato il futuro dell’Agritech

Il professor Angelo Riccaboni è coordinatore dello Spoke 9 del Centro Agritech

"Questa è la prima iniziativa fatta insieme a *beeco, abbiamo convinto Agritech che questo tipo di attività è molto importante. Seguendo una logica di open innovation, abbiamo messo insieme ricercatori, imprese, istituti finanziari, studenti e istituzioni, attori fondamentali per l’innovazione aperta. Due giorni di confronto che porteranno a risultati significativi", ha detto il professor Angelo Riccaboni, coordinatore per l’Università di Siena dello Spoke 9 del Centro Agritech (Centro nazionale per la tecnologia in agricoltura), presidente del Santa Chiara Lab e Fondazione Prima, alla chiusura di ’Agritech 4 open innovation’.

L’evento, organizzato da Beeco, con l’Agritech Center al Santa Chiara Lab, ha visto oltre 100 partecipanti tra studenti, ricercatori e startup e durante la plenaria sono state presentate soluzioni innovative e applicabili ai bisogni posti dalle aziende partecipanti, capaci di generare un impatto reale nel settore agritech. L’evento ha evidenziato il ruolo strategico dell’open innovation come motore di crescita nel settore agritech. "L’impegno come Santa Chiara Lab - ancora Riccaboni – è promuovere soluzioni innovative nate dalla ricerca, affinché trovino applicazione reale nel mercato".

"In questi due giorni abbiamo tradotto esigenze in soluzioni applicabili, verso un agritech più sostenibile e competitivo, attraverso la collaborazione tra aziende, startup e mondo accademico. Come ex studente dell’Università di Siena e imprenditore di questo territorio, sono orgoglioso di vedere la mia città diventare un punto di riferimento per l’innovazione agrifoodtech. Creare un ecosistema forte e sostenibile è possibile quando ricerca e impresa lavorano insieme" sottolinea Giovanni Ferri, founder di *beeco.

Nelle settimane precedenti l’evento le aziende hanno partecipato ad un percorso finalizzato a focalizzare un problema concreto da porre come sfida ad uno dei tavoli di lavoro nella due giorni; poi sessioni di networking e presentazioni.