Due ore di incontro e confronto fra Comune, scuola e genitori e alla fine la comunicazione è stata che dal 27 gennaio prossimo e fino a fine anno scolastico, le sette classi della scuola Colleverde lasceranno per sempre i locali dell’Osservanza e troveranno nuova sede all’Emiciclo di San Miniato.
Sul tavolo la questione della scuola primaria di Scacciapensieri che, dopo un sopralluogo fatto nel novembre scorso con i vigili del fuoco e successive verifiche, è stata ritenuta non idonea ad ospitare ancora servizi scolastici. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la caduta di guano all’interno di una classe: dai successivi controlli ad opera dell’ufficio tecnico comunale è emerso che la copertura ha problemi di infiltrazioni e forse anche strutturali, tali da rchiederne il rifacimento totale. Il Comune si è quindi attivato con i proprietari del convento della basilica di San Bernardino all’Osservanza, l’Ordine dei Frati Minori di Firenze, non intenzionati a sostenere tale ristrutturazione. E si era così arrivati a parlare di trasferimento.
Ieri Palazzo Pubblico ha comunicato la decisione alle rappresentanze delle 106 famiglie interessate e alla dirigente del comprensivo Mattioli: all’incontro, insieme all’assessore Lorè, hanno preso parte i dirigenti comunali Francesco Ghelardi per l’istruzione e Paolo Ceccotti dei lavori pubblici. E la decisione maturata è appunto quella del trasferimento dal 27 gennaio all’Emiciclo: la struttura di San Miniato, che in più casi ha già fatto da jolly, è pronta e metterà a disposizione anche i locali al piano terra, finora utilizzati dal Centro di aggregazione.
La discussione ha riguardato poi il prossimo anno, con due strade ancora percorribili: far diventare l’Emiciclo sede definitiva della scuola o trovare un altro spazio o immobile da adibire a scuola in quella parte di città.
Paola Tomassoni