CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Danni alla fibra ottica. Pianella senza internet: "Attività paralizzate"

Black-out dall’11 marzo: una ditta ha tranciato il cavo della connessione. I commercianti: "Nessuno lo ripara". La pratica sul tavolo di Confconsumatori.

Black-out dall’11 marzo: una ditta ha tranciato il cavo della connessione. I commercianti: "Nessuno lo ripara". La pratica sul tavolo di Confconsumatori.

Black-out dall’11 marzo: una ditta ha tranciato il cavo della connessione. I commercianti: "Nessuno lo ripara". La pratica sul tavolo di Confconsumatori.

Dall’11 marzo senza connessione internet. E’ quanto sta succedendo in via delle Fonti a Pianella, dove la ditta incaricata di alcuni lavori per conto del gestore telefonico, avrebbe tranciato i cavi della fibra ottica, lasciando isolate alcune abitazioni private e attività commerciali. Diverse le chiamate ai numeri di emergenza per chiedere il ripristino del servizio, ma finora senza alcun successo. Moira Casini, titolare della tabaccheria lungo la strada, spiega: "Non posso fare le ricariche telefoniche ai clienti, né accettare il pagamento del Bollo auto. Perfine l’emissione dei biglietti per il pullman è bloccata – sottolinea –. Per non parlare poi del ’Gratta e Vinci’: la clientela può giocare qui, ma per la riscossione deve andare altrove... ". Esasperata, l’imprenditrice aggiunge: "Ho dovuto chiedere un modem in prestito a un amico per poter fare la chiusura fiscale collegandomi con il telefonino all’Agenzia delle Entrate. Dall’11 marzo sono aperta praticamente solo per la vendita di sigarette, purché con pagamento in contanti. Il Pos infatti non funziona". A creare ulteriori disagi, il fatto che la ditta incaricata dei lavori ha lasciato per settimane un cratere aperto nell’asfalto, per consentire al gestore telefonico di riparare la fibra ottica. "Purtroppo qui non si è mai visto nessuno – rimarca Casini –. Ho quindi contattato il Comune che ha provveduto a posizionare una lastra di ferro. Giusto oggi (ieri, ndr) la ditta è venuta a chiuderlo, ma il cavo della fibra ottica resta danneggiato".

Problemi anche nel vicino Bar ’Noi Tre’: "Qui neppure la linea del telefono fisso funziona e la gente chiede se siamo aperti – racconta Chiara Nannicini –. C’è poi il problema del pagamento con Pos. Tra i clienti abbiamo molti operai che necessitano di ricevuta per chiedere i rimborsi, quindi mi sono dovuta attrezzare con il mio cellulare, in attesa che la banca ci mandi un Pos nuovo, autonomo rispetto alla fibra. Così non si va avanti". Ora la pratica è sul tavolo di Duccio Panti, avvocato di Confconsumatori Siena.