DIEGO MANCUSO
Cronaca

Dante e gli incontri con le donne. Arteatrogruppo agli Ex Macelli

Montepulciano, domani la rappresentazione dedicata al poeta fiorentino per i 760 anni dalla nascita

Arteatrogruppo protagonista agli Ex Macelli con una serata dedicata al Sommo Poeta: «... E poi con Dante, ad incontrar le donne» il titolo dello spettacolo

Arteatrogruppo protagonista agli Ex Macelli con una serata dedicata al Sommo Poeta: «... E poi con Dante, ad incontrar le donne» il titolo dello spettacolo

Le celebrazioni del 2021, per il settimo centenario della morte, hanno segnato la definitiva affermazione di Dante Alighieri come ‘icona pop’ sulla scena della cultura nazionale, secondo la fortunata definizione dell’italianista Giuseppe Antonelli. Sono così sbocciate attività di intrattenimento che, sebbene distanti dallo studio tradizionale, esprimono, come dice Franco Romani, infaticabile animatore dell’Arteatrogruppo di Montepulciano, "rispetto e affetto nei riguardi del grande poeta universale".

"Ora non potevamo lasciarci sfuggire il 760esimo anniversario della nascita di Dante – prosegue Romani – senza fare un piccolo, ulteriore sforzo e portare in palcoscenico un nostro omaggio all’autore della Divina Commedia". Nasce così la seconda edizione, ampiamente rinnovata, di ‘… E poi con Dante, ad incontrar le donne’, conferenza musicale in programma domani, alle 21.30, nella sala ex-Macelli di Montepulciano. "Non sono molte le figure femminili che Dante incontra nel suo viaggio ultraterreno – precisa l’autore e regista dell’incontro –, probabilmente perché, essendo le donne, almeno fino al ‘300, costrette a una vita subalterna agli uomini, se ne conoscevano di meno le qualità, i difetti, le azioni. In soccorso del poeta vennero comunque la storia, anche quella religiosa, e la mitologia. E dunque ogni incontro si rivela carico di importanza: nella nostra conversazione, affidata alle voci di Gianna Calvani, Marco Giannotti, Franco Rossi, Giovanna Vivarelli e Alessandro Zazzaretta, riproporremo passaggi cruciali, come quelli dedicati all’amata Beatrice, alla tragica vicenda di Francesca da Rimini, o alla senese Pia de’ Tolomei, personaggio rimasto sempre presente nella cultura popolare. Secondo la nostra formula, la lettura poetica sarà alternata ad approfondimenti e commenti in musica".

Alla parte più leggera, quasi dissacratoria, di un copione che si preannuncia comunque brioso, appartiene un testo ispirato allo scrittore Ugo Cornia secondo il quale la vera autrice della ‘Commedia’ sarebbe stata Bella degli Abati, la mamma di Dante, alle prese con la necessità di far superare gli esami ad un figliolo un po’ scavezzacollo. Non manca neanche il geniale monologo creato da Stefano Benni proprio per Beatrice Portinari. In sintesi, una proposta ideale per il mese di marzo, dedicato ai diritti delle donne, inserita nel cartellone di Valdichiana 2025. Botteghino, 10 euro.