REDAZIONE SIENA

Morte di Rossi, Viola sarà sentito a marzo

Convocati anche i tre della Postale di Genova secondo cui la mail ’Help’ venne creata dopo il decesso. Verrà audito anche Mugnaini

David Rossi

David Rossi

Siena, 9 febbraio 2022 - Le testimonianze davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta sulla mail in cui David Rossi chiedeva aiuto hanno escluso che fosse stata creata il 7 marzo 2013. Dunque quando il manager della comunicazione di Banca Mps era già morto. Sia Valentino Fanti che Lorenza Pieraccini l’hanno letta infatti nella posta dell’ad Fabrizio Viola il 4 marzo. Normale dunque che per spiegare com’è compatibile, anche tecnicamente, l’affermazione nella relazione della polizia postale di Genova secondo cui le due mail ’Help! (una cancellata e l’altra inviata) hanno la data di creazione posteriore a quella di ricevimento, la commissione d’inchiesta il 10 marzo ascolti chi ha svolto l’accertamento. A partire dall’ispettore capo tecnico Claudio Di Tursi, insieme all’assistente capo coordinatore Stefano Frisinghelli e al collega Augusto Vincenzo Ottaviano.

Tutti appartenenti al compartimento polizia postale e delle comunicazioni della Liguria. Prima, però, il 3 marzo, verrà sentito l’ex amministratore delegato di Banca Mps Fabrizio Viola a cui la mail era stata indirizzata. Fra le nuove audizioni calendarizzate ieri dall’ufficio di presidenza per il prossimo mese c’è anche quella del giornalista Domenico Mugnaini che nel 2013 lavorava all’Ansa. Un nome chiesto già in avvio dell’attività della commissione dal Pd per fare un focus da parte di chi, a livello locale, aveva contatti frequenti con David Rossi per ragioni di lavoro. E può descrivere l’evoluzione del suo comportamento.

Oggi intanto viene ascoltato, dopo le 18, al termine dell’attività parlamentare, il luogotenente dell’Arma Francesco Marinucci che ha guidato la stazione di Monteriggioni. Domani tocca al pm Antonino Nastasi, mentre il 16 febbraio è la volta di Giuseppe Mussari, già presidente di Banca Mps. Confermate le audizioni il 17 febbraio del pm Aldo Natalini e il 24 del suo collega Nicola Marini.   

La.Valde.