REDAZIONE SIENA

De Grandi farà il Drappellone di agosto. Nell’opera dovrà celebrare il Giubileo

L’artista della ’Nuova scuola palermitana’ presenterà il bozzetto in Comune entro il 30 marzo. Fra i molteplici riconoscimenti la presenza delle opere alla mostra ’Futuro italiano’ al Parlamento europeo.

Francesco De Grandi, 56 anni,. è un esponente della Nuova scuola palermitana

Francesco De Grandi, 56 anni,. è un esponente della Nuova scuola palermitana

Chiuderà il 9 febbraio la mostra personale di Francesco De Grandi negli spazi della Galleria civica di Trento. "Il sacrificio del miele" è il titolo dell’esposizione che ripercorre gli ultimi dieci anni della sua produzione grazie a settanta opere. Ieri pomeriggio, alle 17, l’artista era alla presentazione del catalogo. Qui l’ha raggiunto la notizia che la giunta comunale l’ha incaricato di dipingere il Drappellone dell’Assunta. Il Comune conferma dunque la scelta di guardare verso scenari nazionali e internazionali per l’artista chiamato ad interpretare il Palio dell’Assunta.

"Come persona cerco almeno di tendere verso una sorta di centratura, vuol dire avere la percezione precisa del mio posto nel mondo. E significa anche mettere in campo gli scambi energetici tra me e l’esterno che permettono sia il mio arricchimento che quello di ciò che mi sta attorno", così si racconta De Grandi in una video-intervista del 2013 su Rizzuto Gallery Canale Tv. "Come artista mi sento un innamorato – prosegue –; lo sono dell’arte e della pittura in particolare. Un innamoramento che mi è stato donato, insieme al talento: la chiave di volta attorno a cui gira la mia esistenza. La pittura per me è stato un regalo con cui giornalmente ho fatto i conti, nel bene e nel male. Tento di custodirlo, coltivarlo, farlo crescere e di portare testimonianza di questa cosa".

"Un artista – sottolinea Nicoletta Fabio – riconosciuto tra i migliori interpreti della pittura in Italia, capace di grande indipendenza di ispirazione e portatore di uno spessore culturale che prescinde dalle mode o dagli influssi esterni, sospeso tra istanza contemporanee e tradizione, narrazioni corali dense di riferimento storici e momenti di libertà. Sono convinta che sarà trasmettere enormi emozioni nella realizzazione del Drappellone, condensando i valori storici e culturali che Siena, il Palio e le Contrade trasmettono a loro volta. Il Drappellone dovrà celebrare il Giubileo". Una grande sfida artistica per Francesco De Grandi in quanto l’ispirazione, tratta dallo studio della natura e dal sentimento che evoca il sacro, lo porta ad esprimere immagini in continuo dialogo tra tradizione e rivisitazione iconografica, dove tutti si mescola e tutto emoziona.

"Artista di chiara fama, nato il 12 dicembre 1968 e cresciuto a Palermo, vanta una luminosa carriera ricca di personali in Italia e all’estero", si legge nella delibera di giunta. Si forma presso l’Accademia delle Belle Arti della sua città per trasferirsi a Milano nel 1994, dove affina il suo tratto e diviene un esponente della "Nuova scuola palermitana". Successivamente trascorre un periodo a Shanghai, dove la sua arte viene contaminata e arricchita dall’influsso e dall’ispirazione dei territori della Cina. Nel 2008 torna a Palermo, dove adesso insegna pittura presso l’Accademia delle Belle Arti. Fra i molteplici riconoscimenti spicca la presenza delle sue opere nell’ambito della mostra "Futuro Italiano" realizzata al Parlamento Europeo, la partecipazione alla Quadriennale di Roma, all’Expo 2010, alla 54esima Biennale di Venezia e molte altre.

De Grandi, che trova nei motivi archetipi della storia della pittura un percorso di conoscenza e una forma di dipingere quasi meditativa, dovrà presentare un bozzetto per il Palio del 16 agosto entro il 30 marzo prossimo. A norma di Regolamento nel Drappellone devono figurare l’immagine di Maria Assunta che si venera nel Duomo e gli stemmi.

Laura Valdesi