RICCARDO BRUNI
Cronaca

Debora Caprioglio porta in scena Artemisia Gentileschi al teatro dei Rozzi

Debora Caprioglio interpreta Artemisia Gentileschi in un monologo teatrale che esplora la vita e l'arte della pittrice seicentesca.

La rivolta di Artemisia Gentileschi. Caprioglio sul palco dei Rozzi

Debora Caprioglio sul palco impersona Artemisia Gentileschi

Ai Rozzi c’è Debora Caprioglio con ‘Non fui gentile, fui Gentileschi’. Oggi e domani alle 21, per la programmazione del ‘Sipario blu’ della stagione teatrale senese, va in scena la vita di Artemisia Gentileschi narrata da sé medesima, in un monologo originale di Roberto D’Alessandro e Federico Valdi, per la regia di Roberto D’Alessandro. Scene e costumi di Roda, produzione Quadrifoglio srl in collaborazione con GoodMood.

La scena si svolge nello studio di pittura di Artemisia, che racconta di sé, della sua vita, della sua arte e delle difficoltà per una pittrice dei Seicento ad affermarsi in un mondo dominato dagli uomini. Eppure fu proprio un uomo ad avviarla alla pittura, suo padre Orazio Gentileschi, grazie al quale conobbe i più grandi pittori del periodo, compreso quello che più di ogni altro influenzerà il suo stile, Caravaggio. Ma è un uomo anche a lasciarle la ferita più profonda, ad abusare di lei: il pittore Agostino Tassi, al quale l’aveva affidata proprio suo padre affinché ne curasse la formazione. E sono uomini coloro che condurranno il processo seguito alla violenza, che segnerà profondamente la vita artistica di Artemisia, fatta di quegli stessi chiaroscuri che caratterizzano la sua pittura.

"Una pièce – sottolinea il regista Roberto D’Alessandro - che racconta i trionfi, le sconfitte e la lotta dell’artista contro un sistema che la vorrebbe a casa ai fornelli, ad accudire la figlia, e che narra la sua ribellione al sistema attraverso la pittura, andando oltre ogni abisso di violenza subita per salire nel paradiso dell’arte. Una risposta che risplende della vittoria femminile in un mondo governato da uomini". Un ritratto, quindi, realizzato non attraverso la pittura ma attraverso l’arte del teatro, del racconto. Una prova intensa per Debora Caprioglio, che porta in scena questo personaggio in uno spettacolo senza altre voci, tutto incentrato sulla sua narrazione rivolta al pubblico, che diventa spettatore nella finzione come nella realtà.

Da venerdì 13 a domenica, la stagione diretta da Vincenzo Bocciarelli si sposta di nuovo ai Rinnovati per la programmazione del ‘Sipario rosso’, che prevede ‘Molto rumore per nulla’ di William Shakespeare con Lodo Guenzi e Sara Putignani, regia di Veronica Cruciani e Margherita Laera. L’ultimo appuntamento del 2024 sarà sempre ai Rinnovati con il suggestivo ‘Hokuspokus’ dei Familie Floz, in scena nelle consuete tre repliche da venerdì 20 a domenica 22.