
Decalogo per affrontarla senza pregiudizi
Nelle scuole italiane la presenza di alunni dislessici è in aumento, ma non tutti ancora sanno in cosa consista questa caratteristica. Per questo motivo abbiamo scritto dieci riflessioni per saperne di più e per non commettere errori (ispirato al decalogo dell’AID).
1 - Non considerare la dislessia come una malattia, ma una caratteristica.
2 - Dalla dislessia non si guarisce, ma ci si convive.
3 - Nella tua classe è possibile che ci sia un dislessico: in Italia i dislessici sono il 5% della popolazione.
4 - È più evidente nei bambini perché non hanno ancora sviluppato strategie per compensare certe difficoltà, mentre i dislessici adulti non mostrano il loro disturbo (o solo impercettibilmente).
5- La loro difficoltà più grande non è leggere male, ma sentire i commenti dispregiativi dei compagni: evita di giudicare.
6 - Se un dislessico utilizza delle facilitazioni, non è privilegiato, è un suo diritto.
7 - Il loro successo scolastico dipende dal sostegno e dalla collaborazione offerti dai compagni: aiuta il tuo compagno dislessico quando puoi.
8 - Il tuo compagno non sarà un asso nella lettura e nella scrittura, ma avrà sicuramente un talento: incoraggialo a valorizzarlo.
9 - Non pensare che i dislessici siano meno intelligenti perché possiamo fare un lungo elenco di dislessici geniali: Galileo Galilei, Michelangelo Buonarroti, Albert Einstein, Steve Jobs…
10 - I dislessici possono raggiungere qualunque obiettivo, anche diventare scrittori famosi, come è successo ad Agatha Christie.