
Il comando provinciale dei vigili del fuoco è stato il ’cuore’ delle operazioni
di Laura ValdesiSIENAAncora con il fiato sospeso. Per un’allerta meteo che non ha causato esondazioni e danni come in altre zone della Toscana. Ma il timore che i fiumi più importanti troppo gonfi, in Valdelsa, potessero uscire dagli argini e coinvolgere le abitazioni, ha fatto scattare l’allerta rossa nell’area nord della provincia. Di conseguenza anche l’attivazione del Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs), presieduto dal prefetto Matilde Pirrera e fisicamente situato al comando provinciale dei vigili del fuoco. Il principale organo a livello provinciale quando c’è una situazione delicata sotto il profilo della protezione civile, com’era già avvenuto in occasione del terremoto a Siena. Resterà operativo anche oggi, fino alle 14 quando dovrebbe migliorare la situazione meteo nel triangolo Colle-Poggibonsi-San Gimignano dove l’allerta è rossa, a differenza del resto del Senese. E le scuole sono state chiuse.
"Una quarantina i nostri interventi, la maggior parte dei quali legati al maltempo, più che altro alberi caduti, anche incidenti stradali", spiega il comandante provinciale Paolo Bruno De Paola. "Consigli? Evitare di andare a fare foto su ponti o ponticini dove il livello dell’acqua è alto e tocca l’impalcato, ci sono arrivate segnalazioni. Rimandare commissioni, se non necessarie, visto che domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Evitare lavori in cantina, dentro l’auto. Insomma, un minimo di prudenza e di auto-protezione", aggiunge il comandante. Che ha inviato ieri a San Miniato, in provincia di Pisa, sei componenti del nucleo Saf richiamando in servizio personale per Siena.
Tanti gli alberi e i rami caduti, soprattutto in città. Uno anche sulla tangenziale, intorno alle 10.30, colpendo una macchina in transito tra l’uscita Acquacalda e Siena ovest. Un 78enne è stato portato in codice 2 alle Scotte dalla Misericordia di Siena. Sul posto la polizia municipale. Piante cadute anche a Brenna, in via dell’ambulatorio a Sovicille. Poi in città in via Mameli, nella strada dei Tufi, nell’anello superiore della Fortezza uno era pericolante per cui è stato messo nastro bianco e rosso. E ancora, in strada di Montalbuccio e in Massetana, volgendo lo sguardo in provincia a Castiglione d’Orcia dove il vento, come conferma ’MeteoSiena24’ ha raggiunto i 103,7 chilometri orari. A Siena non si è andati oltre i 72, 77 in Pian di Feccia, a Montepulciano 81,7, a Radicofani 79,6. Non è caduta tantissima pioggia, fortunatamente. Poco più di 36 millimetri ad Abbadia, una ventina a Poggibonsi, stando ai dati del primo pomeriggio di ieri. E fra i 15 e i 20 millimetri dovrebbero venire giù fra la nottata appena trascorsa e le ore 14 quando la situazione meteo sembra destinata a migliorare.
Nel pomeriggio i pompieri hanno dovuto chiedere al Comune la chiusura di un tratto di via Nenni a Torrita per un palo telecom pericolante che rischiava di venire giù e non poteva certo essere tagliato.