L’ecomostro sarà finalmente abbattuto. Ieri a Castellina Scalo sono partiti i lavori di demolizione dell’immobile ex Bartali, in via Berrettini, il vecchio stabilimento, in disuso da anni, della omonima vinicola. Era da tempo che la comunità chiedeva l’abbattimento di questo colosso in muratura per problemi di immagine e di impatto ambientale. Il Comune di Monteriggioni, proprietario dell’immobile, dopo una serie di passaggi burocratici, ha accolto la richiesta dei cittadini. L’intera area sarà al centro di un intervento di riqualificazione. Gli spazi saranno destinati a servizi per la comunità. Un’area fruibile dai cittadini e quindi pubblica. Ulteriori particolari sul futuro dell’ex Bartali saranno resi noti nelle prossime settimane. Per la completa demolizione della struttura ci vorranno due mesi di tempo. Per consentire i lavori sarà in vigore il senso unico solo nel tratto in corrispondenza dell’area di cantiere, in direzione della stazione ferroviaria. A monte e a valle del cantiere, invece, si continuerà a viaggiare a doppio senso. Con la demolizione dell’ecomostro l’area sarà recuperata e per Castellina Scalo questa è sicuramente una buona notizia. A fine luglio, salvo imprevisti, lo spazio attualmente occupato dalla struttura sarà pronto per ospitare, come ha annunciato il Comune, servizi per i cittadini. Un’operazione analoga a questa è stata effettuata qualche anno fa a Poggibonsi con la riqualificazione dell’ ex area Sardelli, una distesa di vecchie fabbriche in pieno centro abitato.
CronacaDemolizione ex Bartali. Al via gli interventi