Siena, 15 gennaio 2021 - "La chiusura dei musei stabilita dal governo, ci ha visti impegnati in attività di manutenzione e di elaborazione di progetti difficili a realizzarsi con le visite in corso. Saremo pronti a riaprire all'annuncio del governo, anche se attendiamo la ripresa effettiva con aperture anche sabato e domenica". Parole di Stefano Di Bello , manager di Opera Laboratori Fiorentini, che gestisce i musei senesi. Che appartengono al Comune (Museo civico e Santa Maria della Scala) e all'Opera del Duomo (Cattedrale e Museo dell'Opera).
Aprirete solo dal lunedì al venerdì.
"L'apertura solo nei giorni feriali ci consentirà di attrarre l'utenza di prossimità, ma i musei sono officine di memoria e di desideri e hanno bisogno del pubblico più ampio possibile, un pubblico che ricerchi nell'arte la vita e non soltanto la storia - prosegue Di Bello - Durante il lockdown abbiamo lavorato per rendere i nostri musei e i nostri monumenti sempre più accoglienti e in grado di rispondere alle attese di chi ne fruisce".
In che modo?
"Stiamo lavorando alla creazione di laboratori didattici per adulti, scuole e ragazzi affinché ogni visitatore possa costruire la propria esperienza nella visita al museo. Dobbiamo attrezzarci per un servizio 'sartoriale', legato alle richieste individuali dell'utenza".
Cosa troveranno i visitatori, al momento della ripresa?
"Le mostre permanenti, in attesa di allestire l'evento clou del 2021, dedicato alle committenze artistiche del cardinale Antonio Casini, che guidò la diocesi di Siena dal 1409: raccoglieremo le opere da lui ispirate o richieste ai pittori del suo tempo fra le quali , in arrivo dagli Uffizi, la "Madonna del cardinal Casini" di Masaccio, nella quale alle spalle della Vergine si nota lo stemma del casato del prelato".
E la mostra "Il sogno di Lady Florence Phillips"?
"La smonteremo lunedì mattina, perché dovrà essere allestita in Germania e vanno rispettati i tempi del trasferimento, dei passaggi doganali. Era aperta da luglio, purtroppo il pubblico invernale non ha potuto goderne. Peccato di eravamo impegnati tanto per ottenerla".
p.c.