Diecimila euro e 16 domande: sono i numeri della misura straordinaria promossa dal Comune per supportare i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta, che lavorano o che intendono avviare un’attività nel centro storico. L’assessore Giuseppe Giordano spiega: "I termini per presentare la domanda sono scaduti ieri. L’iniziativa nasce per incentivare la presenza e la permanenza dei servizi sanitari nel cuore della città, un aspetto fondamentale per garantire assistenza di prossimità a chi vive in questa zona, in particolare agli anziani, alle famiglie con bambini e ai soggetti più fragili".
Possono beneficiare di questa agevolazione i medici e pediatri che già esercitano la propria attività presso un ambulatorio situato nel centro storico o coloro che intendo avviarne una nuova sempre in centro città entro il 30 aprile. Giordano ha infatti un quadro completo della situazione: "C’è la tendenza ad aprire studi medici fuori le mura – evidenzia –. Ma in centro vivono soprattutto persone anziane, che faticano a raggiungere il proprio medico curante se esercita in periferia, quindi abbiamo vuluto prendere in mano la situazione".
L’assessore illustra i criteri per l’assegnazione del contributo: "Abbiamo voluto privilegiare chi esercita da minore tempo e quindi ha un numero minore di assistiti, perché si tratta sopprattutto di giovani medici, che quindi garantiranno una prosecuzione del servizio nel centro storico della città". E ancora: "Questi medici sono infatti la prima porta di accesso al Servizio sanitario nazionale e regionale – continua Giordano –. Sono quindi incoraggiato dal buon successo dell’iniziativa, che non voglio lasciare come un evento isolato. Lo sperimenteremo per un anno, poi l’intenzione è di riproporre il bando insieme ad altre iniziative. L’obiettivo è incentivare e aumentare il numero di ambulatori in centro". E poi: "Il Comune ha voluto dare un segnale di sensibilità, valorizzando le esigenze di chi risiede in città, garantendo i servizi e assicurando attenzione alla popolazione anziana così come ai professionisti della medicina generale". Infine un passaggio sul sondaggio riguardante la sanità locale, rivolto ai cittadini: "E’ uno strumento utile per avere un panorama completo della situazione sul territorio ed è coerente con le funzioni del sindaco in materia di salute pubblica – il messaggio dell’assessore dopo le critiche del Pd–. Non vedo motivi di stupore, ci si dovrebbe invece stupire della censura sulla discussione di determinati argomenti".
C.B.