CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Direttore del Santa Maria Esami finiti, ora la nomina

Colloquio finale di venti minuti per ciascuno dei cinque candidati ammessi. Il presidente di commissione Minervini: "Noi abbiamo scelto, la parola al Cda".

Direttore del Santa Maria Esami finiti, ora la nomina

di Cristina Belvedere

"Noi abbiamo fatto la nostra scelta, adesso tocca al Cda della Fondazione. Abbiamo agito in velocità per non perdere altro tempo. Il Complesso museale deve avere un esperto che ne guidi lo sviluppo". Così Paride Minervini, presidente della Commissione giudicatrice nella selezione pubblica internazionale per la scelta del direttore del Santa Maria della Scala. Ieri pomeriggio si è svolta l’ultima prova, cioè il colloquio, con i cinque candidati ammessi all’ultimo step della selezione, che ha registrato 65 candidature dall’Italia e dall’estero. La Commissione ha quindi proceduto a individuare il vincitore del bando. Gli atti ora verranno trasmessi al Cda della Fondazione Antico Spedale, che nella propria riunione il 21 aprile procederà alla ratifica e alla nomina, che potrebbe diventare ufficiale già da oggi.

Puntuali alle 14 di ieri si sono presentati in Sala Italo Calvino il dirigente comunale Iuri Bruni, i critici d’arte Angel Moya Garcia e Stefano Raimondi, lo storico dell’arte Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi e l’archeologa Chiara Valdambrini. Durante l’orale i candidati hanno risposto in italiano e in inglese alle domande non solo del presidente Minervini, ma anche dei commissari Cristiana Collu (direttrice della Galleria di Arte Moderna di Roma) e Paola Dubini (docente di Management all’Università Bocconi di Milano), spaziando dalle proprie esperienze lavorative, alle relazioni internazionali intessute nel corso della carriera per concludere con i progetti e le strategie di gestione del Santa Maria, nell’ottica di valorizzarne il patrimonio e inserire l’ex Spedale nel sistema di relazioni con le altre istituzioni locali, nazionali e straniere.

Ad assistere ai colloqui, una ventina di persone tra cui il capogruppo di ’Per Siena’ Pierluigi Piccini, che è uscito sconsolato dal Santa Maria al termine degli orali: "Il livello della prova? Avvilente – il suo commento tranchant –. Nessuno sapeva di cosa si stava parlando, ovvero dell’importanza storica e artistica dell’ex Spedale. Sono stati colloqui estremamente generici, avrebbero potuto svolgersi ovunque, anche in un Cantone svizzero". Tra un paio di settimane verrà reso noto il risultato della selezione.