Disastro: strade e binari sommersi: "Quell’auto trascinata via dalla piena"

Paura a Ponte allo Spino, conta dei danni in Massetana. Esonda anche il Bolgione. La stazione oggi chiusa fino alle 12

Disastro: strade e binari sommersi: "Quell’auto trascinata via dalla piena"

Paura a Ponte allo Spino, conta dei danni in Massetana. Esonda anche il Bolgione. La stazione oggi chiusa fino alle 12

di Laura Valdesi

Siena

Sott’acqua. Persino i binari della stazione sono diventati una vasca di fango marrone. Fermi i convogli, increduli i cittadini che riprendevano la scena. Mai vista una situazione del genere in città. La ’bomba’ che dalle 16 si è abbattuta su Siena, colpendo durissimo anche a Sovicille, è riuscita a mettere in ginocchio la circolazione stradale. Impossibile per i tombini ricevere la quantità di pioggia che, in breve, è diventata torrente. Coprendo le strade, causando smottamenti. Vedi a Torre Fiorentina dove ha ceduto una porzione di un muro di recinzione invadendo parte della carreggiata. Panico per i cittadini che, mentre ancora imperversava la bufera, si sono rivolti alla polizia municipale trovando le strade chiuse. Tuoni, fulmini a ripetizione mentre chi era in macchina cercava di tornare a casa. "Sono in mezzo all’acqua, sto facendo il giro del Comune", dice e poi chiude la conversazione il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti. Scene incredibili da varie zone. A Malignano la pioggia trasforma in una piscina campi e strade, lo stesso davanti alla Swisel. A Ponte allo Spino una famiglia chiede l’intervento dei pompieri perché l’acqua sta entrando nell’abitazione. I torrenti non ce l’hanno fatta a ricevere quell’apocalisse di pioggia, travolgendo tutto. "Un caso che io mi trovassi vicino al ponticino sul torrente Rosia da cui molti accedono agli orti. Ho visto una Renault Kangoo che si era bloccato per caso proprio lì. Sono andato ad aiutare il proprietario, ho preso una corda per cercare di spostarlo ma io ho una Volkswagen Up", racconta ancora incredulo Salvatore Muscia. Qualche progresso, poi, all’improvviso è arrivata la piena. Una bomba d’acqua che ha travolto e portato via il Kangoo. "Ho appena fatto in tempo a slegare la mia macchina", prosegue spiegando di aver cercato di seguire la vettura mentre era in balia dell’acqua. Fino al campo sportivo dove si è incagliata, poi di nuovo trascinata dal torrente. Sono stati chiamati i vigili del fuoco, sommersi dalle telefonate di persone in difficoltà.

Alle 19.30, poi, l’allarme rosso del Comune di Siena: " Polizia municipale e protezione civile invitano i cittadini ad evitare spostamenti con i propri mezzi , anche per non intralciare i mezzi di soccorso e le squadre di operai già allertate per eventuali inetrventi. E’ segnalato maltempo nella zona del Chianti, cosa che potrebbe creare disagi nelle prossime ore anche ad Arbia. Si raccomanda di non uscire di casa, farlo solo in caso di necessità". Fioccano gli smottamenti mentre video documentano una cascata d’acqua dalla Costa di Sant’Antonio. Frane in via Bandinelli, Pietriccio e Caduti di Vicobello. Taverne e Due Ponti quando la ’bomba’ è terminata, poco dopo le 20, ’reggevano’ l’urto del maltempo. Quattro le pattuglie della Municipale a lavoro. Alle 21.10 risultavano ancora chiuse via dei Cappuccini, strada di Collinella, via delle Grondaie (out il parcheggio), via La Malfa e via Aldo Moro. Allagate ma non chiuse strada di Marciano, il sotto passo di piazzale Rosselli, piaggia della Scimmia , Cassia Nord e SS73 Ponente più via Fiorentina.

Poi la disperazione di commercianti e proprietari di decine di attività in Massetana Romana, rimasta completamente sommersa dall’acqua. Entrata ovunque dalle pasticcerie ai negozi. Che, disperati, hanno da subito iniziato la conta dei danni. Migliaia e migliaia di euro. Senza pensare alle auto posteggiate con l’acqua alta fino a metà sportello. "Sono 21 anni che vivo in questa zona ma non ho mai visto una situazione del genere", dice sconsolato un cittadino a La Nazione. Non c’è da stupirsi visto che Meteo Siena 24 ha registrato 114 millimetri di pioggia caduti all’Acquacalda, 113 a Vico alto, 122,8 a Sovicille e 118 a Simignano. E ancora: la Merse al ponte di Orgia registrava +2.57 metri, l’Arbia a Pianella +1,36. Ha esondato anche la Malena, rendendo alcune abitazioni irraggiungibili. Idem il Bolgione. Un’apocalisse. Sette ieri sera le squadre dei pompieri a lavoro, 40 gli interventi urgenti (diverse persone bloccate con l’auto), un centinaio le altre segnalazioni. Oggi la conta dei danni. La stazione fino alle 12 resterà chiusa: niente treni, né bus sostitutivi.