
Disertano il pranzo di Natale: "Ci sono i cani"
Prenotano il pranzo di Natale un mese prima, ma poi lei si accorge che nella piccola sala sono presenti tre piccoli cani al guinzaglio dei padroni e indispettita esce e abbandona il ristorante mentre la proprietaria rimane sbigottita e molto risentita per il fatto di aver annullato precedenti richieste. Il luogo è un caratteristico agriturismo vicino alla riserva naturale del Pigelleto tra Piancastagnaio e Selvena sull’Amiata. Piccolo ristorante a conduzione familiare dove il cibo rigorosamente a kilometro zero viene preparato dalla proprietaria con l’aiuto della famiglia. La piccola sala può ospitare un numero limitato di persone per cui la prenotazione specie in vista delle festività diventa obbligatoria almeno un mese prima.
Così è stato per la coppia che aveva telefonato chiedendo tra le altre cose se per il pranzo di Natale nella sala vi fossero cani. La proprietaria ha detto di sì e i clienti hanno confermato la loro presenza concretizzata poi dal loro arrivo la tarda mattina di Natale. E così sono arrivati qualche minuto prima delle 13 in attesa di entrare assieme agli altri clienti nella sala già apparecchiata con l’antipasto nel piatto. Entrati, marito e moglie hanno dato una breve occhiata al loro tavolo assegnato. Accortasi dei cani presenti, la donna si è rivolta alla proprietaria dicendole: "Ah, ci sono i cani, io non voglio mangiare dove sono i cani. Io e mio marito ce ne andiamo". E sono andati via nonostante la proprietaria avesse ricordato loro quanto stabilito al momento della prenotazione e il fatto che avrebbe detto di no ad altri clienti per motivi di spazio.
Giuseppe Serafini