REDAZIONE SIENA

Dj set e le foto della mostra ’Invisibili-visibili’. Comune e associazioni uniti nel segno dell’inclusione

A Siena la rassegna "Esserci o non Esserci" celebra i diritti delle persone con disabilità con eventi inclusivi e sensibilizzanti, coinvolgendo la comunità e promuovendo l'accessibilità.

Dj set e le foto della mostra ’Invisibili-visibili’. Comune e associazioni uniti nel segno dell’inclusione

’Esserci o non Esserci’ è la rassegna con cui la città ha celebrato (e continuerà a farlo) la Giornata internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità

L’idea è partita dallo slancio dei giovani volontari senesi afferenti alla rete di Spazio Dirsi. Poi, grazie all’impegno con altri enti della Consulta comunale della Disabilità, ha trovato concretezza: ‘Esserci o non Esserci’ è la rassegna con cui la città ha celebrato (e continuerà a farlo) la Giornata internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. Al dilemma etico di come essere presenti, chi si impegna quotidianamente a promuovere i valori dell’inclusività e della partecipazione attiva, ha risposto: "Esserci, ovunque e in ogni modo". Ben 46 negozi di Siena, esporranno, fino a domenica, immagini di persone con disabilità: ‘Invisibili-visibili’ si chiama l’itinerario fotografico (di Valentina Groppi e Francesco Nencini gli scatti). Sabato dalle 21, andrà invece in scena, a La Pania, ‘Sound senza barriere, dj set per tutti & Silent disco’, una serata di musica e inclusione, con ingresso gratuito e drink omaggio. ‘Esserci o non esserci’ è patrocinata dal Comune di Siena e dalla Società della Salute Senese, e curata da A.se.Do, Le Bollicine, Autismo Siena , Uici Siena, Sesto Senso, Riabilita, Il Laboratorio, Il Poderuccio, Santa Petronilla. "L’obiettivo è sensibilizzare e accrescere la conoscenza sulle problematiche legate alle persone con disabilità – ha detto l’assessore alle Pari opportunità, Micaela Papi –. L’amministrazione vuole promuovere la cultura dell’accessibilità per abbattere ogni tipo di barriera, perché tutti possano sentirsi autonomi e parte attiva della comunità. Bello vedere come la città abbia risposto presente". "L’iniziativa promuove la cultura e l’inclusione – le parole del direttore di SdS, Lorenzo Baragatti –. La disabilità è un’agilità che agisce diversamente e dobbiamo darci tutti da fare perché passi il concetto. Come presidente di una società di Contrada (la Duprè) sono felicissimo che anche il mondo contradaiolo si sia aperto a questa rassegna: la disabilità fa innovazione".

"Per noi giovani volontari è stato bello mettere insieme pensieri e idee per dar vita a un evento che coinvolge tutta la città – hanno affermato Sofia Rocchigiani, Le Bollicine e Lorenzo Benedettucci, A.se.Do –: ‘Essere o non Essere’ valorizza l’unicità, perché la disabilità è unicità".

Angela Gorellini