Innanzitutto devi sapere come funziona questo strumento. ChatGPT è simile ad un social e comunica con noi attraverso una chat; però dall’altra parte dello schermo non c’è un essere umano, ma un robot. Per questo motivo occorre dare degli input (chiamati prompts) specifici, semplici e chiari. Avvia sempre le tue richieste con dei comandi ben definiti, come: scrivi, crea, spiega, genera. Evita frasi ambigue o troppo lunghe, segmentando le domande complesse in altre più semplici, brevi e dirette. Assicurati inoltre di chiarire il contesto, affinché ChatGPT capisca bene ciò che ti serve e generi risposte utili e pertinenti. Chiedile di agire mettendosi nei panni di qualcuno, ad esempio un professore, uno studente o un giornalista. Specifica il livello di difficoltà che desideri; può spiegarti lo stesso argomento con un linguaggio adatto ad un bambino di cinque anni oppure comunicare con te come se tu fossi uno scienziato. Formula più domande sullo stesso argomento, così riceverai varie risposte diverse tra le quali potrai scegliere. Se vuoi che vengano citate fonti, chiedile di supportare e giustificare le sue risposte. Attenzione! Non fornire mai informazioni personali o dati sensibili; verifica sempre i dati che ti ha dato perché a volte potrebbero non essere attendibili o aggiornati.
Come puoi vedere, utilizzare quest’applicazione non è tanto semplice quanto probabilmente pensavi, ma se segui questi consigli riuscirai a fare delle ricerche e ricevere delle risposte ad ogni tua domanda.