PAOLO BARTALINI
Cronaca

Donate quattro carrozzine. L’ultimo gesto di generosità del socio Sergio Braccagni

La Pubblica assistenza può già contare sui presidi sanitari ottenuti grazie alla precisa volontà da parte dell’iscritto scomparso nel 2023 all’età di 86 anni .

Donate quattro carrozzine. L’ultimo gesto di generosità del socio Sergio Braccagni

Donate quattro carrozzine. L’ultimo gesto di generosità del socio Sergio Braccagni

Quattro carrozzine a beneficio della comunità. La Pubblica assistenza può già contare da adesso sui nuovi presidi sanitari grazie alla donazione andata in porto per onorare la memoria di Sergio Braccagni, poggibonsese, scomparso nel 2023 all’età di 86 anni. Un progetto che ha avuto origine da una precisa volontà di Sergio, prontamente assecondata con grande sensibilità dai familiari. Ha poi trovato piena concretezza, l’idea, grazie a una raccolta alla quale hanno partecipato, nei mesi scorsi, amici, parenti e conoscenti. La somma assemblata, circa mille euro, dà quindi ai più fragili la possibilità di affidarsi agli ausili, ora disponibili nella struttura di via Dante 39 a Poggibonsi. "Sergio Braccagni, da tempo socio della Pubblica assistenza, ha tenuto in maniera particolare a un lascito finalizzato all’acquisto di strumenti utili alle esigenze di persone con difficoltà di deambulazione, anche momentanea, per essere accompagnate ad esempio a una visita specialistica": lo ha spiegato Manuela Becattelli, presidente dell’associazione, durante l’incontro collegato alla consegna delle sedie a rotelle con l’apposizione delle targhette che vedono impresso il nome dell’artefice principale del dono. Nell’occasione sono intervenute anche la moglie di Sergio Braccagni e le figlie Fulvia e Francesca (nella foto insieme alla presidente Becattelli, prima da sinistra, e alla volontaria Antonella Checcucci, in piedi). "Nostro padre era da sempre molto legato e affezionato alla Pubblica assistenza e ai suoi volontari, impegnati nei diversi settori e servizi – spiegano Fulvia e Francesca Braccagni – e così abbiamo voluto accogliere il suo desiderio avviando un’iniziativa in grado di ricevere, stando ai riscontri, l’adesione di tante persone. A loro va il nostro ringraziamento per aver contribuito con generosità alla realizzazione di un sogno". Un piccolo-grande gesto che si unisce ad altre azioni solidali, compiute all’interno del tessuto locale, a vantaggio di organizzazioni no profit attive sul territorio.