LAURA VALDESI
Cronaca

Donna aggredita nella sua villetta. Denunciato un uomo: aveva il coltello

La polizia l’ha bloccato a pochi isolati di distanza e subito segnalato alla procura anche per resistenza. Contestato inoltre il porto ingiustificato di strumento atto ad offendere. S’indaga adesso sul movente

Controlli della polizia in centro storico: la guardia resta sempre alta

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Siena, 6 agosto 2023 – Trovato e denunciato l’uomo che ha aggredito una donna nella sua villetta di via Mentana nella notte fra il 27 e il 28 luglio. Un’odissea raccontata nei dettagli a La Nazione, da quando ha scoperto l’intruso al momento in cui, grazie all’aiuto di sua madre che ha 81 anni e vive nella villetta comunicante, se n’è andato. Si tratta di un 39enne italiano senza fissa dimora: è stato denunciato per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale dalla polizia che sta svolgendo ora ulteriori accertamenti sulla vicenda. "Le indagini, ancora in corso – conferma la questura – dovranno fare luce su quali fossero le vere intenzioni dell’uomo". Si cerca dunque il movente. Cosa l’abbia spinto a tornare in quell’abitazione perché, secondo quanto spiegato dalla vittima che l’ha riconosciuto durante la colluttazione, aveva eseguito un paio di mesi fa lavori nella sua casa per conto di una ditta. "Un episodio gravissimo che spero venga valutato con la dovuta attenzione", le parole della donna aggredita al nostro giornale. La polizia, coordinata dalla procura della repubblica guidata da Andrea Boni, non ha dunque perso tempo anche se l’inchiesta in corso non consente di svelare il lavoro degli investigatori.

Certo è che il 39enne è stato denunciato immediatamente, subito dopo l’aggressione. Avvenuta prima di mezzanotte il 27 luglio. Era stata rintracciato poco distante dalla villetta, nel piazzale condominiale di un palazzo dove fu anche soccorso, inizialmente, da un’ambulanza in quanto era in terra. Le luci del mezzo sanitario, unitamente alla presenza della Volante e anche dei carabinieri, avevano messo in allarme il quartiere, sebbene molti fossero già al mare. Il 39enne era stato subito bloccato a pochi isolati di distanza dall’abitazione della vittima, sulla stessa via.

L’uomo corrispondeva perfettamente, quanto a tratti somatici e vestiti indossati, a quello descritto immediatamente dalla signora che aveva avvertito le forze dell’ordine di quanto le era accaduto. Alla vista degli agenti il 39enne aveva cercato di scappare. Ma i poliziotti lo avevano bloccato sebbene avesse iniziato a dimenarsi e a calciare rendendo complessa l’identificazione. Un comportamento che gli è costato, come detto, la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale oltre che per tentata rapina. C’è di più: durante i controlli è spuntato un coltello che non aveva usato però durante l’aggressione ma che gli è valso l’accusa di porto ingiustificato di strumento atto ad offendere.

Si era trovata davanti l’uomo, sotto la loggia della villetta, quando era nuovamente andata a vedere come mai il cane da caccia di famiglia continuava ad abbaiare. Aveva iniziato ad urlare a più non posso, anche per richiamare l’attenzione della figlia 14enne che si trovava di sopra in camera. Per tutta risposta il 39enne, inizialmente il viso e il naso coperto dalla maglietta tirata su per cui non l’aveva riconosciuto, le aveva messo una mano al collo per spingerla dentro casa tappandole con l’altra la bocca. Era nata una colluttazione, cercava di buttarla in terra ma era riuscita a resistere. La figlia l’aveva raggiunta mettendosi anche lei ad urlare finché, nel momento in cui la vittima era riuscita a spingerlo nella loggia, sua madre di 81 anni si era gettata addosso al malvivente per fermarlo, venendo ’scaricata’ brutalmente. Poi la fuga finita come detto nel piazzale di un condominio di via Mentana.