Soccorsi (archivio)
Monte San Savino (Arezzo), 15 aprile 2021 - Morsa da una vipera giovane donna ma ora sta bene. La primavera, anche se un po’ tardiva e bizzarra in questo mese di aprile, ha risvegliato ugualmente le vipere e numerose sono state le segnalazioni anche dei cittadini a Monte San Savino. Ci sono 4 specie di vipere ma nella Val di Chiana è più diffusa l’aspis e il suo habitat preferito è costituito da luoghi caldi e asciutti. Solitamente il territorio in cui le vipere vivono e si riproducono spontaneamente è costituito da erbe alte, prati, zone collinari , boschi, ruscelli come il territorio circostante al Monte.
E’ quello che è capitato ieri mattina ad una rappresentante di medicinali e prodotti farmaceutici della provincia di Siena , 35 anni, in località San Giustino, lungo la Statale 73 che porta a Siena poco dopo Palazzuolo di Monte San Savino, dove c’è un ruscello, non lontano dalla Colonna del Grillo che è in territorio senese. Si era fermata, assieme ad un collega a fumare una sigaretta e a bere un sorso d’acqua ed è stata, dal muraglione, morsa dal rettile velenoso all’arto sinistro. Un timbro inconfondibile: due punti rossi ravvicinati lasciati dai denti della vipera. Poi arrossamento, formicolio, dolore e la pelle che diventava di un colore bluastro. La donna, che ha accusato anche nausea, è stata soccorsa prontamente da un amico esperto che l’ ha fatta sdraiare, tranquillizzandola e lavando la ferita con acqua e sapone. Le ha tolto anello, catenina e orologio, immobilizzandole con un cencio la parte a monte della ferita per evitare che il veleno andasse in circolo . La giovane si è ripresa ma quando è giunta al pronto soccorso delle Scotte a bordo di un’ambulanza stava già bene. Ed è stata solo trattenuta per precauzioni e per le cure del caso potendo poi fare ritorno a casa.