In programma un doppio intervento di Acque da 2 milioni di euro per migliorare il servizio idrico e ridurre le perdite nel territorio di Poggibonsi. Una montagna di soldi che si aggiunge agli oltre 18 milioni di investimenti effettuati da Acque negli ultimi 8 anni. I lavori riguarderanno l’acquedotto del Cepparello, il più grosso serbatoio idrico della città. Saranno rifatti due chilometri della condotta con due distinti interventi: uno in viale Marconi, e l’altro più a monte, con la completa sostituzione delle tubature. Un progetto da un milione di euro. Per quanto concerne la rete di distribuzione, quattro gli interventi già pianificati per i prossimi mesi per il rifacimento dell’acquedotto nelle vie Andreuccetti (900 metri di tubature, investimento da 480mila euro), Boccabarili (330 metri, 320mila euro), Lombardia (780 metri, 430mila euro) e Gallurì (240 metri, 130mila euro). Quest’ultimo lavoro farà parte di un intervento già previsto dal Comune, mentre gli altri tre dovrebbero iniziare nel primo semestre 2024. "C’è un percorso di investimenti e opere che prosegue e che è indispensabile per ammodernare gradualmente la rete idrica, assai datata nella nostra città- spiega il sindaco David Bussagli - L’obiettivo è risanare le tubazioni per ridurre i guasti e limitare perdite e disagi per i cittadini. Un obiettivo mai perso di vista, tanto che molti interventi di riqualificazione di strade e piazze, a partire da quello in via Redipuglia, hanno riguardato anche i sottoservizi. A questi lavori, legati alla programmazione del Comune, se ne sono accompagnati altri pianificati con il gestore in base alle risorse e alle priorità, che hanno interessato acquedotto, fognatura e depurazione". "Ringrazio il Comune- afferma il neopresidente di Acque Simone Millozzi - nel quale ho trovato un interlocutore attento nel risolvere le complessità del servizio idrico". E infine: "La gestione del servizio idrico in Toscana - afferma Fabio Trolese, ad di Acque - richiede una grande mole di investimenti. A Poggibonsi in 8 anni abbiamo realizzato significativi interventi, grazie alla tariffa, ma soprattutto alla capacità di investimento: il 49% della bolletta di Acque va in questa voce, mentre la media nazionale è del 42%. A Poggibonsi negli ultimi anni gli investimenti pro capite hanno toccato la soglia dei 100 euro, mentre la media nazionale è arrivata a quota 60 solo nel 2022. In futuro manterremo questo trend, poiché sappiamo che c’è ancora molto da fare".