"Un’area industriale, Drove, in pessime condizioni. E sembra che al momento non ci siano, da parte dell’amministrazione poggibonsese, progetti di sistemazione". Sul tema è intervenuta la formazione consiliare di Fratelli d’Italia, con i componenti Maria Carolina Roselli, capogruppo, e Gianni Martinucci, che riveste anche il ruolo di vice presidente del Consiglio comunale. Un tema che sta a cuore alla forza di opposizione dai banchi del centrodestra. I consiglieri di Fratelli d’Italia hanno firmato in proposito un’interrogazione, i cui esiti sono stati così riassunti in una nota successiva alla seduta dello scorso 16 dicembre (nella foto i lavori di una recente riunione): "Non siamo soddisfatti, in quanto per adesso non sembra che ci siano progetti effettivi per una sistemazione di un’area industriale che versa in condizioni fatiscenti", spiegano i rappresentanti di Fratelli d’Italia all’interno dell’assemblea, riferendosi per esempio alla situazione di strade e collegamenti in materia mobilità nella superficie che ha sede nella zona settentrionale di Poggibonsi e che si caratterizza per una rete di vie dedicate ai nomi di fiumi italiani. Lo stesso gruppo consiliare si è espresso anche su altre tematiche, fra le quali il servizio idrico: "In merito alla mozione che abbiamo a suo tempo presentato, a firma di tutte le opposizioni in Consiglio - proseguono da FdI - registriamo che la maggioranza si è allineata alle nostre posizioni dopo la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio con i vertici della società Acque, viste le criticità sul territorio relative al servizio. Per gennaio sarà inserita in calendario questa riunione". FdI si è soffermata inoltre su aspetti legati a Bilancio e Sanità, toccando questioni di respiro nazionale: "Riguardo a tali materie, la maggioranza in Consiglio comunale ha portato due ordini del giorno a nostro parere strumentali e propagandistici", sottolineano Roselli e Martinucci. "Sul Bilancio abbiamo rilanciato l’attività del Governo per un Paese ai minimi storici in fatto di disoccupazione, che ha una centralità internazionale come mai era avvenuto e che si distingue come quarta forza esportatrice nel mondo. Abbiamo inoltre stigmatizzato l’aumento dell’aliquota Irpef voluto dalla Regione" - concludono Roselli e Martinucci, ricordando che "il Governo Meloni ha erogato otto miliardi per la sanità della Toscana".
Paolo Bartalini