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Due caffè al giorno: più benefici che rischi

La lettura scientifica della dottoressa Barbara Paolini sulla bevanda più consumata al mondo

Il caffè contiene. una miscela di composti bioattivi con meccanismi biologici a beneficio della salute

Il caffè contiene. una miscela di composti bioattivi con meccanismi biologici a beneficio della salute

Nonostante l’aumento del costo la tazzina quotidiana di caffè è irrinunciabile, anche come appuntamento di socializzazione e pausa dal lavoro. Ma il problema non è la tazzina quanto il numero dei caffè quotidiani: "Considerando che caffè e tè sono le bevande più popolari consumate in tutto il mondo, e contengono caffeina, diversi studi dimostrano che il caffè contiene anche una miscela complessa di composti bioattivi con meccanismi biologici a beneficio della salute, ed è stato dimostrato che contribuisce ad una grande percentuale di assunzione giornaliera di antiossidanti alimentari, maggiore del tè, frutta e verdura", rivela la dottoressa Barbara Paolini, direttrice Dietetica e Nutrizione clinica dell’AouS.

Più benefici che rischi?

"L’acido clorogenico è l’antiossidante più abbondante nel caffè. La caffeina ha, anche lei, significativi effetti antiossidanti così da poter dire che si possono consumare 4-5 tazzine giornaliere senza avere il timore di superare i 400 mg di caffeina. Secondo una pubblicazione sul New England Journal Magazine of Medicine per chi consuma in media 2 tazzine al giorno i benefici sono superiori ai rischi. Inoltre diversi studi dimostrano che al consumo moderato di caffè è associata una riduzione del rischio di mortalità per malattie cardiovascolari, insufficienza cardiaca e anche una riduzione del rischio al diabete di tipo 2".

Di contro?

"I principali effetti collaterali indesiderati sono palpitazioni con incremento della frequenza del battito cardiaco, ansia, irrequietezza, tremito alle mani e disturbi gastroenterici. Tra gli effetti nocivi di breve termine su adulti e bambini possono verificarsi disturbi del sistema nervoso centrale come sonno interrotto, ansia e variazioni del comportamento; nelle donne in gravidanza può portare a un ridotto sviluppo del feto"

Chi deve stare attento?

"L’EFSA, Authority per la sicurezza alimentare, ha pubblicato un parere scientifico dal quale emerge che il consumo quotidiano fino a 4-5 tazzine ’non dà adito a problemi di sicurezza’ negli adulti sani. Diverso è il discorso per le donne in gravidanza che devono limitare l’assunzione di caffeina a due tazze di moka o due tazze e mezzo di espresso. Per bambini e adolescenti viene proposto un livello di sicurezza di 3 mg per peso corporeo al giorno".

Moka o espresso?

"Dipende dal gusto. Nella moka è difficile controllare la qualità tra un’estrazione e l’altra, in quanto non ha una pressione costante, il che può portare ad un caffè non buono, con un sapore amaro o annacquato. La macchina per caffè espresso ha un flusso costante e regolare che dà un’estrazione uniforme e sapore pieno".

P.T.