
Simone Giroldi alla porta del suo locale, visitato due volte dai ladri in pochi mesi
Ha scritto a Comune, Carabinieri, Questura per richiedere un "intervento per incremento sicurezza e installazione telecamere di sorveglianza in piazza Rosselli". Simone Giroldi è il titolare del ristorante che occupa lo spazio dello storico ’Dopolavoro ferroviario’, di fianco alla stazione. In particolare, a provocare la protesta di Giroldi, due furti subiti in pieno giorno, a settembre e pochi giorni fa.
"In entrambi i casi è scattato l’allarme, sono arrivato in pochi minuti ma i malviventi erano già fuggiti – racconta – e la cosa che più mi preoccupa è che sia accaduto alle 11 del mattino e alle 3 del pomeriggio, nei giorni di chiusura: una sfacciataggine che testimonia una percezione di impunità".
Cosa chiede nella sua lettera Giroldi? Intanto l’installazione di telecamere di sorveglianza (il passaggio di fronte al ristorante è pubblico perché porta ai binari), un aumento dei pattugliamenti nella zona, la collaborazione di Rfi per migliorare la sicurezza nell’intera area.
"Da quando abbiamo rilevato l’attività – spiega Giroldi – abbiamo anche sistemato il parco antistante. Ma resta questa striscia del camminamento su cui dovrebbe essere esercitata vigilanza, perché evidentemente è considerato un luogo in cui si può rubare senza problemi".
Tutte e due le volte è stata danneggiata la porta di ingresso del locale ed è stato sottratto il cassetto dei contanti. "Tali furti – si legge nella lettera – oltre ad aver causato un evidente danno economico significativo, hanno generato un senso di insicurezza tra i nostri dipendenti". Anche perché "la zona è ad alta frequentazione sia di giorno sia di notte... Considerata la presenza, soprattutto nelle ore notturne, di persone poco raccomandabili, riteniamo che le misure di sicurezza attualmente in vigore non siano sufficienti a garantire la protezione adeguata alle attività commerciali locali". Da qui l’appello, confidando "nella sensibilità e nell’impegno nel garantire la sicurezza e la tranquillità che possano contribuire alla risoluzione di questa problematica".
L’area è finita più volte al centro dell’attenzione per alcuni episodi di turbamento dell’ordine pubblico. Ora anche l’appello pubblico del commerciante che chiede di poter seguire con serenità lo sviluppo della propria attività.