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Due inviate a La Terrazza. Incontro Botteri-Simoni

Le celebri inviate di guerra raccontano le proprie esperienze domenica a San Casciano dei Bagni. Domani presentazione con la storica dell’arte Ferrari.

Giovanna Botteri

Giovanna Botteri

S. CASCIANO DEI BAGNI

Il cartellone de La Terrazza Incontri di San Casciano dei Bagni presenta ancora tante sorprese interessanti. Domani alle 18.30, in piazza della Repubblica, sarà presentato un libro appena pubblicato per Mondadori, una strenna estiva, opera di due autori misteriosi che firmano con gli pseudonimi Aura Cenni e Lorenzo Donati il romanzo ’Ogni storia d’amore è una fine’. Si tratta di una vicenda ambientata a San Gimignano nei giorni della Liberazione, una narrazione scandita con uno stile originale e un ritmo inarrestabile. A presentare il volume sarà la storica dell’arte Daniela Ferrari, conservatrice del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, curatrice di numerose esposizioni di artisti moderni e contemporanei, dai principali esponenti del Futurismo ad Alberto Burri.

Domenica 18, sempre alle 18,30 l’incontro tra le popolari inviate di guerra Giovanna Botteri e Gabriella Simoni. ‘Cara Giovanna, cara Gabriella’ è il titolo di uno degli appuntamenti clou de La Terrazza. Il confronto tra due volti televisivi che hanno saputo raccontare i più complessi conflitti internazionali. La conversazione consentirà al pubblico di conoscere le diverse caratteristiche di due rilevanti reporter che hanno lavorato negli scenari internazionali più impegnativi, due figure capaci di raccontare il mondo, le questioni geopolitiche, sociali e umanitarie, attraverso le proprie esperienze umane e professionali, maturate in condizioni talvolta estreme. Gabriella Simoni, fiorentina, è stata infatti anche prigioniera dell’esercito di Saddam Hussein, mentre seguiva la prima guerra del Golfo nel 1991. Aveva iniziato la sua carriera giornalistica nel 1981 collaborando con le reti Fininvest, per essere poi inviata speciale in contesti quali la Somalia e il Ruanda, fino alle guerre più recenti, inclusa l’Ucraina; autrice di podcast di successo, è stata nominata dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Giovanna Botteri è invece protagonista dell’attualità: concluso con il pensionamento il suo servizio per la Rai, si avvia ad essere ospite fissa sugli schermi de La 7; in Rai dal 1985, dopo aver collaborato con Il Piccolo, Botteri è stata inviata speciale all’estero, lavorando in Afghanistan e in Iraq, per poi essere corrispondente dalle principali città del mondo, come New York, Parigi e Pechino da dove raccontò anche i mesi della pandemia.