ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Due Mari, quel tratto pieno di buche. Percorso a ostacoli Orgia-Filetta

Il tratto iniziale del vecchio tracciato a due corsie è seriamente danneggiato da mesi. Ora si sono aperti anche numerosi avvallamenti sull’asfalto, pericolosi per la sicurezza di mezzi e persone in transito.

Due Mari, quel tratto pieno di buche. Percorso a ostacoli Orgia-Filetta

Due Mari, quel tratto pieno di buche. Percorso a ostacoli Orgia-Filetta

Lo scorso 16 aprile, proprio in coincidenza con il sopralluogo del presidente della Regione Giani e del commissario straordinario Simonini sui cantieri del raddoppio, si verificò un tremendo incidente all’altezza del borgo di Filetta. A conferma dell’estrema pericolosità di un tratto di strada in attesa del completamento del raddoppio della Siena-Grosseto. E forse anche per questo - ma non sarebbe certo un motivo valido - lasciato in condizioni che definire precarie è poco, tanto più per un’arteria a grande scorrimento come la Due Mari.

Il primo tratto, quello che va dalla fine delle quattro corsie verso Siena all’incrocio per Filetta-Bagnaia, è da mesi in condizioni critiche, con il manto di asfalto seriamente danneggiato. Avvallamenti e vere e proprie buche costellano quel breve tracciato, in particolare proprio nella zona dell’incrocio e subito dopo la rotonda in direzione Siena.

Una situazione particolarmente pericolosa sia per le auto sia - a maggior ragione - per le due ruote, con il rischio di mettere a repentaglio mezzi e persone. Come infatti accaduto, con problemi conseguenti e segnalazioni inoltrate all’Anas con richieste di intervento.

Un serio problema, per le migliaia di mezzi che ogni giorno si muovono lungo la strada ’del mare’. Bastava osservare la situazione ieri intorno alle 14.30, quando i primi rientri già avevano trasformato la carreggiata in direzione nord in una teoria ininterrotta di auto, camper e moto di ritorno dalle località balneari.

Un bene, paradossalmente, ché almeno quando si è in fila si rischia meno nei punti più dissestati. A lato del tracciato in via di pensionamento, procede il cantiere per il raddoppio: quando saranno realizzate due nuove corsie, le vecchie saranno dismesse per essere adeguate.

Ma sarebbe sorprendente se, con questa logica, si evitasse di mettere in sicurezza proprio il tratto attuale, lasciandolo in sospeso - ancora per molti mesi - con la prospettiva di un completo rifacimento. Vero è che siamo in piena stagione estiva ed è arduo mettere in cantiere lavori importanti sulla Siena-Grosseto. Ma un intervento straordinario anche in orario notturno, per sanare le situazioni più pericolose a vantaggio della sicurezza di tutti, andrebbe programmato. La primavera 2026, ipotesi di conclusione di tutto il raddoppio, è troppo lontana.