
Due nuovi magistrati insediati a Siena: "Lavorate con serietà ed umiltà. La vita della gente nelle nostre mani"
di Laura Valdesi
SIENA
"Sono un pizzico invidioso di questo vostro momento. Che per me fu quasi 30 anni fa. Grande emozione, entusiasmo e responsabilità: ne è valsa la pena", esordisce il presidente del tribunale facente funzione Fabio Frangini. Stemperando con una battuta il clima di solennità che c’era ieri nell’aula al primo piano per l’insediamento di due nuovi magistrati. Entrambi giovani. Elisa Vieri, originaria di Piombino, 33 anni, in arrivo da Firenze dove ha svolto il tirocinio: andrà a completare l’organico della procura della repubblica. E Alessandro Maria Solivetti Flacchi, 30 anni, che è stato magistrato ordinario in tirocinio a Roma, sua città natale. Vestirà la toga di giudice.
Dopo la firma di entrambi, alla presenza di numerosi colleghi, il presidente Frangini ha evidenziato ai giovani magistrati "come con questo atto vi assumete una grande responsabilità" invitandoli a confermare con la loro azione la fiducia da parte dei colleghi e dei cittadini. "Con orgoglio indossate la toga, un lavoro che via ccompagnerà per 40 anni", prosegue Frangini strappando il sorriso dei presenti. Continuando la tradizione di benvenuto introdotta dall’ex presidente del tribunale Roberto Carrelli Palombi, ha consegnato ad entrambi una stampa che raffigura il ’Buongoverno’ di Ambrogio Lorenzetti.
"Benvenuti a Siena, c’è bisogno di giovani e di nativi digitali. Il mondo cambia velocemente e noi abbiamo necessità di aiuto", interviene il procuratore della repubblica Andrea Boni. "Ricordo bene la mia prima sede, quando firmai era diverso rispetto ad oggi. Nessuno presente ma identico sentimento di responsabilità". Li esorta poi a svolgere il loro lavoro "sempre con serietà ed umiltà perché da noi dipende la vita della gente".
Tanti anche gli avvocati in aula, a partire dal presidente dell’Ordine Antonio Ciacci. "Qui sembra di essere in una stazione – scherza riferendosi al forte ricambio di magistrati che c’è stato negli ultimi tempi –, c’è chi va e chi arriva. Confermo che anche con gli attuali vertici è proseguita l’interlocuzione positiva, unitamente ad un rapporto stretto e di collaborazione con il foro, nel rispetto dei ruoli. L’Ordine è a disposizione, vi prego di avere fiducia in noi che diamo massima disponibilità". Chiude richiamando il messaggio del Lorenzetti che vale anche per la giustizia: "La buona amministrazione si vede dai risultati".