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E’ allarme in Piazza: "Si è sentito male qualcuno sulla torre?". Calato con la barella

Esercitazione di vigili del fuoco e 118 sia sul Mangia che nei bottini. Il comandante: "Dobbiamo testare le nostre capacità in quell’ambiente" .

E’ allarme in Piazza: "Si è sentito male qualcuno sulla torre?". Calato con la barella

Esercitazione di vigili del fuoco e 118 sia sul Mangia che nei bottini. Il comandante: "Dobbiamo testare le nostre capacità in quell’ambiente" .

Vigili del fuoco. Mezzi schierati davanti al Comune. Poi i sanitari del 118. Sono passate da poco le 9. "Che è successo? Qualcuno si è sentito male sulla torre?", chiede chi passa in Piazza del Campo. Un dispiegamento di forze importante. In effetti c’è chi è stato male e ha necessità di soccorsi. Solo che si tratta di una simulazione. Perché vogliono farsi trovare pronti i pompieri, se ci fosse davvero bisogno di un intervento nel monumento simbolo della città. Oppure all’interno dei bottini, spazi particolarmente angusti dove bisogna sapersi muovere.

"Sono state in effetti quattro esercitazioni diverse in una", spiega il comandante provinciale dei vigili del fuoco Paolo Bruno De Paola. "Per quanto riguarda la torre del Mangia – prosegue – il personale del Saf (nucleo speleo alpino fluviale) ha effettuato un salvataggio all’esterno, con un nostro pompiere che si è calato insieme alla barella accompagnandola fino al piano strada. L’altra simulazione è stata invece interna. Come noto la torre ha anche angoli a 90 gradi per cui è stati utilizzato un tipo che si riesce a curvare". Circa 25 gli operatori impiegati nell’esercitazione che ha visto poi anche il fronte bottini al centro delle manovre congiunte con il 118. In questo caso è stata simulata la presenza di una sostanza anomala non identificata che ha richiesto l’uso degli autoprotettori. I pompieri sono scesi per recuperare la persona che fingeva di avere avuto un malore. Una volta applicata la maschera per consentirle di respirare, la risalita in superficie. "Dobbiamo testare le nostre capacità", sottolinea il comandante provinciale. Periodicamente i Saf si addestrano in varie zone della provincia. Ci sono state esercitazioni sulle seggiovie dell’Amiata, di recente anche nel Parco fluviale dell’Elsa.

Laura Valdesi