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E’ Guiggiani il nuovo capitano della Giraffa

Mangino e barbaresco plurivittorioso, confessa: "Mantenere l’alto livello degli ultimi anni è una sfida, ce la metterò tutta"

Un uomo di cavalli. "Pochissime le corse perse, anche quando non avevo incarichi ufficiali", ammette Guido Guiggiani, 56 anni. Che lavora al Monte dei Paschi ed è il nuovo capitano della Giraffa. Vice barbaresco dall’89 al ’95, barbaresco del Cappotto 1997, mangino dal 2000 al 2005 e poi vittorioso nel 2019.

I fantini li conosce tutti...

"Quelli vecchi soprattutto ma anche i nuovi vista l’ultima esperienza".

Che capitano sarà Guiggiani.

"Spero di correre entrambi i Palii, ad agosto ci siamo già di diritto. Se fosse per me ne farei uno al mese. Vorrei correre sempre e vincere: la Giraffa non ha rivali, è il suo unico obiettivo"

Tittia, l’ultimo fantino che vi ha regalato il Palio, ha telefonato?

"Mi ha fatto i complimenti".

E gli altri?

"Sono passati 20 minuti dall’elezione, quindi è un po’ presto!"

La Giraffa vince molto ma pretende sempre impegno dai suoi capitani.

"E’ molto esigente, le cose vanno fatte perbene e con applicazione. Chiaro che mantenere l’altissimo livello degli ultimi anni sarà una bella sfida. Ce la metterò tutta".

Il primo febbraio via alle iscrizioni dei cavalli. Tra i fantini la preferenza sembra essere per gli esperti.

"Il circuito della provincia sarà molto importante dopo un anno di stop. Vanno bene i nomi di esperienza ma sono convinto che avremo modo di valutare anche altre possibilità , qualche esordiente o semi debuttante. Non mi fossilizzerei fin da adesso".

La Giraffa è sempre stata per mettere dentro i bomboloni.

"Il meglio che offriva il lotto. Perché così monti il fantino migliore e, a volte sì e altre no, vinci il Palio. Sarà la mia filosofia".

Il mossiere Ambrosione resta?

"Non è solo una mia decisione, per me comunque va benissimo".

Lo staff?

"Un grande gruppo ma lo comunicherò in occasione dell’insediamento"

La.Valde.