di Laura Valdesi
SIENA
Stilista del cashmere simbolo del made in Italy in tutto il mondo e imprenditore illuminato, Brunello Cucinelli. Un filantropo. Dopo aver realizzato la piastrella dedicata alla vendemmia 2022 del principe dei rossi toscani, il Brunello di Montalcino, oggi alle 18 in Comune terrà la lectio magistralis che come ogni anno rappresenta la ’cifra’ del Capodanno senese. Un nome, quello di Cucinelli, che ben si attaglia ai valori espressi da Siena e dalle sue Contrade, esprimendo amore per la tradizione ma con lo sguardo al futuro e l’esaltazione dell’artigianato d’eccellenza.
Prima del suo intervento alle 17 verrà come sempre acceso il cero votivo offerto alla Madonna dal Magistrato delle Contrade nella chiesa della Santissima Annunziata con il cardinale Augusto Paolo Lojudice ad officiare la cerimonia. Legata al fatto che per secoli il 25 marzo segnava l’inizio del nuovo anno a Siena, coincidendo con l’annunciazione del concepimento di Gesù essendo a nove mesi precisi dal Natale.
Dalla Santissima Annunziata, verso le 17.30, si snoderà la processione con i priori accompagnati da due alfieri e un tamburino. Direzione Comune appunto per la lectio magistralis di Cucinelli nella sala del Mappamondo alle 18. Al termine della quale l’imprenditore-filantropo farà una full immersion in Contrada partecipando alla cena che si svolgerà nella Tartuca. Sarà oggi il ’primo’ Capodanno nel nuovo ruolo di rettore del magistrato per Emanuele Squarci ma anche, sul fronte istituzionale, per il prefetto Matilde Pirrera.
Tradizioni, si diceva. Anche quelle legate all’organizzazione della cena del piatto che chiude i festeggiamenti per la vittoria del Palio. Drago e Leocorno, che hanno trionfato rispettivamente a luglio e ad agosto, si stanno già dando da fare per celebrare questo momento. Camporegio inizialmente aveva pensato alla data del 14 maggio in cui i senesi tra l’altro andranno alle urne per le amministrative. Valutando gli ’incastri’ anche con eventuali appuntamenti legati ai giri delle Consorelle, si è aperta una ’finestra’ perfetta, quella del 6 maggio. Questa la data alla fine scelta per la cena del piatto di Camporegio "che – conferma il priore – salvo che in caso di pioggia dove andremo nel chiostro, si dovrebbe svolgere in via Pianigiani. Qui già dopo la vittoria è stato fatto un cenino molto partecipato rimasto nei nostri cuori".
Nel Leocorno ancora non è stata stabilita una data precisa. L’obiettivo dei contradaioli di Pantaneto sarebbe tuttavia quello di trovarsi tutti a pranzo – già in passato è stato preferito alla cena per chiudere i festeggiamenti – il 21 maggio. Se l’estrazione a sorte venisse anticipata, visto che il 28 ci sarà il ballottaggio, potrebbe coincidere proprio con l’appuntamento con la dea bendata. Certa è invece la location, quella già utilizzata per la cena della vittoria: le Logge del Papa. E per l’occasione sarà realizzata una pubblicazione speciale, come già annunciato per la presentazione del numero unico.