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E Opera strappa oltre 37mila biglietti: "Come nel 2023, non era scontato"

Il responsabile Di Bello: "Il complesso del Duomo da solo oltre quota 24mila"

E Opera strappa oltre 37mila biglietti: "Come nel 2023, non era scontato"

Oltre 37mila visitatori nei giorni di Pasqua. L’ultima giornata delle festività sta per concludersi quando, ieri sera nel tardo pomeriggio, il responsabile senese di Opera Laboratori Stefano Di Bello può già tracciare un primo bilancio per le realtà culturali che la società gestisce. "Numeri alla mano – afferma – possiamo affermare che la Pasqua 2024 è perfettamente in linea con quella 2023, quando si erano ottenuti risultati straordinari. Non era scontato, perché l’anno scorso la Pasqua era il 9 aprile e l’anticipo a fine marzo poteva rappresentare un ostacolo".

Non è invece stato così, con il complesso del Duomo a trainare il resto, con le sue 24mila presenze nei giorni delle festività pasquali. "È considerata l’attrazione principale – afferma Di Bello –, ma anche i nostri musei civici con settemila presenze sono su livelli importanti. Segnalo, anche se fuori provincia, i 1800 ingressi che abbiamo fatto a Volterra con Banksy, un dato particolarmente significativo".

Primi giorni anche per il negozio alla Costarella e primi riscontri: "Inizia a girare, le persone prendono confidenza con quella realtà. Abbiamo già avuto i primi riscontri su uno dei nostri obiettivi, la trasversalità dell’offerta: chi va al negozio, acquista anche biglietti per più destinazioni. Questa attività multipla e uno dei vantaggi che può offrire la proposta alla Costarella".