E’ stato un anno da record. Ventesimo trapianto di polmone alle Scotte

Massimo storico in 21 anni di attività del Centro senese che è unico in Toscana. Paziente sottoposto a intervento bilaterale con innesto di entrambi gli organi.

E’ stato un anno da record. Ventesimo trapianto di polmone alle Scotte

E’ stato un anno da record. Ventesimo trapianto di polmone alle Scotte

Il Centro Trapianto di Polmone delle Scotte ha effettuato il 20esimo trapianto, prima volta in 21 anni di attività del centro, unico in Toscana. Si tratta di un paziente affetto da malattia terminale e sottoposto ad intervento bilaterale, cioè al trapianto di entrambi i polmoni.

"Il trapianto di polmone è uno dei più complessi – spiega la professoressa Elena Bargagli, responsabile del ’Coordinamento attività malattie rare, respiratorie e trapianto di polmone’ –, sia per le caratteristiche dell’intervento che la delicatezza del periodo post operatorio. Oltre al pericolo di rigetto, questo organo corre maggiori rischi di contrarre infezioni nel contatto con l’ambiente esterno. E tornando a respirare normalmente bisogna rieducare anche la muscolatura. È quindi fondamentale il sostego da un punto di vista psicologico ed emotivo".

Il trapianto può essere l’unico rimedio possibile per combattere alcune malattie che generano grave insufficienza respiratoria, come l’enfisema, la fibrosi, la fibrosi cistica e garantisce a oltre l’80% dei pazienti una qualità di vita praticamente normale.

"Tutti i 20 pazienti che hanno ricevuto il trapianto di polmone nel 2023 stanno bene e sono in contatto con la nostra équipe multidisciplinare per controlli e necessità varie – aggiunge il professor Luca Luzzi, responsabile Centro Trapianto di polmone –. Il traguardo raggiunto è frutto dell’impegno di tutti i professionisti, dell’Organizzazione toscana trapianti e del sistema trasporto organi. E importante è ringraziare donatori e famiglie".

Nel 2021 e 2022 sono stati siglati accordi interaziendali, specifici per l’attività chirurgica nell’ambito del trapianto di polmone, con l’Aou Careggi e l’Aou Pisana e strette collaborazioni con altre aziende d’eccellenza come Aou Padova. Si è dunque sviluppato un sistema di rete regionale del trapianto di polmone in cui l’Aou Senese è centro di riferimento. L’attività del centro è progressivamente cresciuta dal 2020, anno della pandemia, ad oggi: sono stati effettuati 9 trapianti nel 2020; 12 nel 2021; 14 nel 2022.

I pazienti da sottoporre a trapianto vengono segnalati prevalentemente dai reparti pneumologici degli ospedali della Toscana. Il Centro Trapianto di polmone, che agisce con l’Anestesia e terapia intensiva cardiotoracica diretta dal professor Federico Franchi, e Malattie dell’Apparato respiratorio, diretta dalla professoressa Bargagli, collabora anche con il pediatrico Meyer di Firenze nella cura della fibrosi cistica. Il programma regionale toscano di trapianto di polmone è un percorso integrato tra il Centro dell’AouS e le strutture impegnate nella gestione dell’insufficienza respiratoria avanzata refrattaria alla terapia medica.

p.t.