MARCO BROGI
Cronaca

Ecco gli aiuti per pagare l’affitto. Bando per le famiglie in difficoltà

La sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni: "Non ci sono fondi statali, noi invece abbiamo incrementato la cifra"

Ecco gli aiuti per pagare l’affitto. Bando per le famiglie in difficoltà

Susanna Cenni

Boccata di ossigeno per le famiglie in difficoltà economiche di Poggibonsi, il cui numero, purtroppo, continua a salire. Il Comune ha stanziato oltre 200 mila euro per aiutare chi fa fatica a pagare l’affitto di casa. "Come per il 2023, anche per il 2024 non sono stati stanziati fondi statali per il contributo affitti – spiega la sindaca Susanna Cenni - Per compensare questa mancanza abbiamo scelto di incrementare il fondo con uno stanziamento di risorse dal bilancio comunale. Un impegno che ci eravamo assunti nei mesi scorsi e che fa parte dell’accordo sottoscritto dal Comune con i sindacati sul Bilancio di previsione. Un impegno mantenuto". Sulla stessa lunghezza d’onda le parole dell’assessore alla coesione sociale Enrica Borgianni: "Il Fondo Affitti è uno strumento importante per aiutare le famiglie più fragili - afferma- Grazie alla variazione di bilancio che ha destinato al Fondo ulteriori 200.000 euro potremo contare su un complesso di risorse che ci consentirà di ampliare la nostra capacità di aiutare le persone in difficoltà. Una scelta precisa per un aiuto concreto". Il Fondo Affitti è un contributo annuale per dare una mano alle famiglie titolari di un regolare contratto di locazione nel pagamento degli affitti. Il bonus è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore Ise, ed è rapportato al periodo di effettiva validità del contratto e alle ricevute presentate. Per accedere ai fondi del bando occorre essere in possesso di una serie di requisiti, tra cui essere residenti nel Comune nell’immobile per il quale si richiede il contributo, essere cittadini italiani, di uno Stato dell’Unione Europea, di Paesi extraeuropei o apolidi, regolarmente soggiornanti, essere titolari di contratto per un alloggio ad uso abitativo. Vi sono poi parametri economici di patrimonio mobiliare e immobiliare e di reddito. Infine, non bisogna essere assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica e né titolari di diritti di proprietà o usufrutto.

Le domande scadono l’11 novembre e possono presentate soltanto online. Per la compilazione è possibile richiedere assistenza gratuita presso i vari Punti Digitale Facile (PDF) in funzione sul territorio. Saranno fatte due graduatorie di assegnazione in base alle fasce di reddito. Tutte le informazioni con il bando e il portale per la domanda sono sul sito del Comune.