
Un progetto ambizioso, pionieristico. Non "uno sparo nel vuoto", ma un corso, un percorso, pensato e realizzato per durare nel tempo. Con al centro l’amore e la passione per il cavallo e, davanti, l’obiettivo di formare giovani professionisti, dare ‘voce’ a quelle figure che troppo spesso rimangono lontane dalle luci della ribalta. Il Covid ci ha provato a fermare la carrozza, ma non ci è riuscito. E ormai ci siamo: mercoledì, alle 14,30, "la creatura inizierà a camminare con le proprie gambe".
Sì, all’Istituto Ricasoli si terrà la prima lezione (tenuta dal professor Paolo Neri) di ‘Educazione, cura e gestione a terra del cavallo’ l’attività extracurriculare per gli iscritti all’indirizzo ‘gestione ambiente e territorio’ della scuola: un percorso didattico, con nozioni teoriche e pratiche, per scoprire, capire, gestire al meglio il cavallo. La ‘squadra’ brilla come un diamante: se Massimiliano Ermini è il deus ex machina (è stato lui a ‘reclutare’ i docenti e stringere sinergie con gli sponsor), gli esperti che saliranno in cattedra hanno nomi altisonanti.
Lo stesso si può affermare per i partner del progetto, a partire dalla Final Furlong, che ha firmato un accordo con la scuola, sancito dalla stretta di mano tra il dirigente scolastico Nadia Riguccini e il vicepresidente della piattaforma Giuseppe Botti, ‘guru’ nell’universo dell’ippica.
"Grazie per quello che state facendo – le parole di Botti – questa è la strada giusta per far conoscere il mondo del cavallo: spesso se ne parla solo per le scommesse. E invece c’è tanto, tanto altro. La parola d’ordine è aggregazione". Una sfida vinta, quella di Massimiliano Ermini. "L’attività alza il tiro sulle figure che sono alla base del settore e hanno un’importanza capitale e una responsabilità immensa – spiega –. Figure pochissimo professionalizzate. Lo scopo è quello di fornire ai ragazzi le note musicali perché poi possano scegliere lo strumento. Il mondo del cavallo è vasto e offre vari sbocchi, non ci interessa creare una scuola di barbareschi.
I docenti e gli sponsor sono di grandissima qualità, incommentabile, poi, l’importanza dell’accordo con la Final Furlong". Gli esperti che daranno il loro contributo sono Paolo Rizzi, Nicola Borselli, Gianni Pratelli, Fabrizio Nencini, Raffaello Ciampoli, Antonio Siri, Camilla Trapassi, Simone Ciuoli, Andrea Franchi, l’allevamento Le.Gi, Massimo Bencini, Vincenzo Giardino, Carlo Barberi.
I partner, la Lilt, Ornella Prosperi (una delle maggiori produttrici italiane di abbigliamento per l’equitazione), la scuderia ‘La Berardenga’ di Melissa Cipriani che ha messo a disposizione la propria struttura, Mark Harris Getty, con il patrocinio di Camera di Commercio e Cia. "Un’attività di questo tipo – dice Nadia Riguccini – ha bisogno di tre cose: la qualità delle persone, una visione e forti sinergie. Il progetto le ha tutte". "Ci crediamo tanto e siamo solo all’inizio" aggiunge la prof Valentina Batoni. Il corso ha ricevuto l’apprezzamento anche del Comune di Siena. "Si tratta di un progetto di grande, grande, grande spessore – chiude l’assessore alla Cultura Pasquale Colella –, per l’Istituto, ma anche per Siena e non solo".
Angela Gorellini