Siena, 1 marzo 2023 - "Certo che l’ho votata alle primarie del Pd. Le ho mandato anche un messaggio a mezzanotte di domenica per festeggiare la sua vittoria. Lei mi ha risposto alle 4 e mezzo del mattino". Andrea Viviani, avvocato, già priore della Lupa, rettore del Magistrato delle Contrade, presidente della Mens Sana Basket, uno dei tanti cugini di Elly Schlein, e dei tanti rami dell’albero genealogico dei Viviani, inizia così il racconto della metà senese della nuova segretaria nazionale del Pd. La prima donna ad entrare in quella litania che iniziava con ’Gramsci-Togliatti-Longo-Berlinguer’, poi dipanatasi sotto altri simboli e con altri nomi fino a Enrico Letta. Anche lui legato a Siena, visto che è tornato in Parlamento con l’elezione nel collegio Siena-Arezzo.
L’anima senese di Elly Schlein è nel suo codice genetico: nipote di Agostino Viviani, deputato socialista, figlia di Paola Viviani, docente universitaria, tra le fondatrici dell’Università dell’Insubria, a Varese e Como. In cattedra per 50 anni, specializzata in diritto pubblico svizzero, oggi la professoressa Paola Viviani vive a Lugano e preferisce lasciare la ribalta alle figlie. Prima Susanna, primo consigliere dell’ambasciata italiana ad Atene, che ha visto la sua auto distrutta da un attentato dinamitardo, qualche mese fa. E ora Elly, che ha vinto le primarie del Pd, mettendo in pratica qualche trucco da fantino del Palio.
"Non ci hanno visto arrivare" ha detto Elly, parafrasando la sua vittoria di rincorsa su Stefano Bonaccini. E come racconta suo cugino Andrea Viviani, come detto uno dei tanti che vivono tra Siena e Strove, compresi gli altri avvocati Paolo, Piergiorgio e l’assessore alla cultura Pasquale Colella Albino, "Elly viene spesso a Siena per il Palio. Più spesso ancora viene sua madre Paola, quando corre la Lupa. Ultimamente preferisce vedere il Palio in società, in televisione, perché la salita di Vallerozzi le fa fatica. Mi aspetto che Elly venga a Siena, se la Lupa correrà il Palio".
Da ieri girava sui social la foto che ritrae Elly Schlein con Scompiglio, nel corteo della vittoria per il Palio di luglio 2016. L’ex sindaco Bruno Valentini racconta il suo garbo e la discrezione con le quali gli chiese di poter vedere il Palio d’agosto del 2016 dalle trifore di Palazzo Pubblico. "Mi chiamò Andrea Viviani - racconta Valentini - e mi chiese se potevo trovare un posto per sua cugina, che era eurodeputata del Pd. Gli risposi che non c’erano problemi. Il giorno della vigilia della corsa, la segretaria mi disse che c’era una giovane donna che mi aspettava da diversi minuti in anticamera. Io le dissi di farla passare e lei si presentò come cugina di Andrea Viviani, non come eurodeputata. Parlammo per una decina di minuti, fu affabile e non fece mai pesare il suo ruolo. Poi andò a vedere il Palio dalle trifore, vide vincere la sua Lupa, esultò per il cappotto".
La parola ancora ad Andrea Viviani. "La madre Paola è nata in via Garibaldi, a Siena c’è spesso e sempre al Palio. Ci sono altri parenti anche vicino Siena, siamo tanti. Io sono molto legato sia a Elly che a Susanna. Ci sentiamo con regolarità, anche se la distanza tra Lugano e Siena non agevola le visite frequenti. Dipenderà dagli impegni che avrà da segretario del Pd, ma sono convinto che potrebbe trovare il tempo per tornare al Palio, nel caso della Lupa in Piazza".