Buonconvento (Siena), 27 luglio 2022 - Un amore a prima vista quello che Elon Musk avrebbe provato per il castello di Bibbiano. È stato il Times a rilanciare l’indiscrezione qualche giorno fa e a raccontare che il patron di Tesla sarebbe pronto ad acquistare il complesso, che ha bisogno di ristruttrazioni, nel borgo sul territorio di Buonconvento. Ma quell’accordo non s’ha da fare. E’ stata la proprietà della struttura a smentire quel presunto colpo di fulmine, che a sentire loro difficilmente potrebbe diventare una "cosa seria".
La proprietà non vuole replicare né agli articoli, né ai tanti che ieri hanno chiamato per avere conferme. Ma ribadisce di non saperne nulla, smentendo ogni tipo di contatto con Elon Musk. Stando, invece, al prestigioso quotidiano inglese, uno tra gli uomini più ricchi del mondo, sicuramente il più celebre, avrebbe colto la bellezza di Bibbiano e del castello, durante il soggiorno estivo a Castiglion del Bosco. C’è chi giura di aver visto Musk camminare proprio nei dintorni del castello.
Da Bibbiano però smentiscono anche questo. "Non lo abbiamo mai visto – afferma Marcello Mazzotta, titolare de Il Bibbio -. Non è mai stato a cena da noi e non abbiamo visto movimenti di personaggi celebri. Questa storia la sentiamo ormai da mesi". Sembra quindi più una leggenda, o meglio una favola visto che di mezzo c’è un castello di mille anni fa. Bibbiano risale, infatti, all’anno‘850 ed era proprietà del legato imperiale al tempo di Ludovico II, Guinigi di Reghinari, conte longobardo. Non sarebbe, però, la prima volta che celebrità planetarie si mettono a caccia di torri e castelli in Toscana poi se ne innamorano, proprio come avrebbe fatto il magnate Musk che starebe facendo campagna acquisti in tutta Italia.
"Non c‘è bisogno di spiegare - si legge proprio sul Times - come mai qualcuno con moltissimi soldi voglia passare molto del suo tempo in Italia. Ma forse si tratta di qualcosa di più: una legge emanata dopo il referendum della Brexit. Sembra che i ricchissimi come Mick Jagger possano adesso pagare una flat tax di 100 mila euro all‘anno e ottenere un passaporto europeo, residenza italiana e nessuna domanda sul loro guadagno totale". Il reportage del quotidiano, però, dopo aver citato la storica villa di Cetinale, a Sovicille, da più di 40 anni proprietà di lord Lambton, oggi passata alla contessa Marina Lambton, cade su una pizza che avrebbe stregato Elon Musk a Bibbiano. Nell’articolo cita il pub storico della frazione, il Tnt, che ha chiuso i battenti negli anni del Covid. Al suo posto che il ristorante il Bibbio, con i proprietari che non hanno avuto il piacere di servire il pranzo al patron di Tesla.
Riccardo Conti, sindaco di Buonconvento, non se la prende affatto per le inesattezze e fa spallucce anche sulle smentive. "Avevo letto la notizia sull’interesse di Elon Musk per il castello di Bibbiano - racconta il sindaco Conti - sul Times e la mia impressione è stata più che positiva. Ho sperato che si avvicinasse alla verità, che fosse un’ulteriore prova del grande appeal del nostro territorio per personalità internazionali. Un personaggio come Elon Musk porterebbe valore aggiunto per Buonconvento. Speriamo che l’appeal cresca anche senza l’acquisto".
Non è la prima volta che Elon Musk sarebbe stato avvistato in Valdarbia. Qualche mese fa ci sarebbe stata una festa in suo onore in una villa vicino a una cava di travertino. Sempre a Buonconvento, l’ex ambasciatore Usa, John Phillips, ospita tante personalità internazionali a Borgo Finocchieto, l’ultima dovrebbe essere stata la speaker del Congresso, Nancy Pelosi, che è stata anche al Palio.