Sala Maggiore del Politeama a Poggibonsi gremita, domenica mattina, nei suoi oltre 600 posti. Associazioni, cittadini e appassionati hanno offerto un contributo collettivo per organizzare il concerto "Ricordando Puccini", nel centenario della scomparsa dell’illustre Maestro di Torre del Lago. Un appuntamento, dagli esiti apprezzati sia sul piano artistico sia della partecipazione, che ha permesso alla comunità locale di sostenere l’Emporio della Solidarietà, ente destinatario di parte del ricavato di questo progetto benefico collegato al bel canto.
Creato nel 2016, sede a Poggibonsi in via Montenero, l’Emporio aiuta ogni anno più di 155 famiglie in situazione di disagio che risiedono nel territorio, consegnando loro una quantità di prodotti – 456 quintali nel 2023 – grazie ai sostegni del Banco Alimentare, del Comune, delle imprese, di privati e di quanti partecipano alle raccolte periodiche. Iniziative che vedono spesso impegnate le associazioni locali di volontariato pronte ad accogliere l’appello della Fondazione Il Cuore Si Scioglie e di Unicoop Firenze in collaborazione con la Sezione soci Coop. Stavolta dunque un evento lirico, da un’idea di Luca Papini e di Mauro Minghi, cultori delle immortali arie pucciniane, ha ricevuto la pronta adesione della Pro Loco, del Laboratorio Francesco Costantino Marmocchi e della Fondazione Elsa, con l’apporto di Unicoop Firenze e il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’appuntamento, introdotto dalla sindaca Susanna Cenni, ha avuto per protagonista la corale Clara Harmonia diretta da Tania Kustrin. Al piano un eccellente Mattia Fusi, con le scenografie di Maria Giulia Rossi. Tutto in collaborazione con gli alunni del Conservatorio senese Rinaldo Franci diretti da Laura Polverelli e con la scuola Ballet Academy di Poggibonsi per le coreografie di Irene Chiti (anche voce narrante), Sandra Cipriani, Beatrice Venturi. Applausi all’ensemble e ai solisti: Rebecca Sois, Ginevra Ciappi, Margherita Faneschi (alla viola), Virginia Moretti, Luca Bazzini, Gianluigi Gamberucci, Gao Xiao, Jinsui Yang.
Un’esperienza da ripetere tra musica e solidarietà, spiegano i promotori, decisi a omaggiare anche altre figure di rilievo del panorama operistico. Un genere che conta anche a Poggibonsi, quasi per tradizione, numerosi seguaci.
Paolo Bartalini