Enoteca Italiana e Cna. Un patto per la qualità: "La Fortezza sia il polo della Dop Economy"

Petri, vicepresidente nazionale dell’associazione: "Il progetto di rilancio del marchio va nella direzione giusta. Bisogna coinvolgere le imprese e l’artigianato di livello per attrarre turisti e investitori in quegli spazi" .

Enoteca Italiana e Cna. Un patto per la qualità: "La Fortezza sia il polo della Dop Economy"

Enoteca Italiana e Cna. Un patto per la qualità: "La Fortezza sia il polo della Dop Economy"

’Esplora il cuore del territorio’ è il titolo dell’evento si terrà stasera alle 17 presso l’Auditorium Stefano Bellaveglia di CNA. Enoteca Italiana presenterà un importante progetto di promozione nella ’casa’ dell’ artigianato senese. Sul palco l’assessore ai lavori pubblici di Siena Massimo Bianchini, il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi e la presidente della Fondazione Enoteca Italiana Elena D’Aquanno. Il vicepresidente nazionale di CNA Fabio Petri, nel panel dei relatori, sarà sostituito per impegni romani dal direttore di Cna Alessandro Brilli. Modererà Pino DI Blasio.

"Sono grata a CNA per aver promosso questo appuntamento e ancor più per aver compreso la bontà del nostro progetto, aprendo a una collaborazione di straordinaria importanza. Il rilancio di Enoteca Italiana Siena non può che passare da sinergie con i protagonisti del tessuto imprenditoriale e commerciale locale e con tutto il territorio, oltre che con le istituzioni ad ogni livello. L’evento sarà l’occasione per illustrare quel che faremo per riportare Enoteca là dove merita e contribuire alla valorizzazione delle eccellenze senesi, toscane, italiane", ha spiegato Elena D’Aquanno.

"Come CNA Siena avevamo già proposto ai candidati a sindaco delle passate elezioni amministrative un progetto di valorizzazione della Fortezza – spiega Fabio Petri vice presidente nazionale CNA – questo luogo stupendo della città di Siena potrebbe diventare un polo di promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici e artigianali, con spazi dedicati anche alla convegnistica, all’arte, all’innovazione. Per questo abbiamo apprezzato il progetto Enoteca – aggiunge Petri – e non possiamo che essere a fianco di chi vuole investire costruendo il primo passo verso la valorizzazione di un area come quella della Fortezza che potrebbe diventare luogo Ideale per tanti importanti progetti".

Cna e i vertici dell’associazione di categoria sono pronti a supportare un progetto catalizzatore per lo sviluppo del settore, promuovendo non solo i prodotti, ma anche la cultura e la tradizione che li accompagnano. "Non bisogna fermarsi solo all’Enoteca - avverte Fabio Petri - perché la provincia ha una tradizione enogastronomica riconosciuta in tutto il mondo. Il progetto è nato come salvataggio di un marchio che ha fatto la storia del vino italiano. L’Enoteca Italiana può essere il fulcro per aggregare investimenti e opportunità di mercato, estendere i benefici che il valore del nostro territorio può offrire. In Fortezza potrebbero trovare spazio attività artigianali di qualità. Creare occasioni per le imprese locali deve essere una priorità anche per le istituzioni".

Il binomio Cna-Enoteca Italiana si fonda proprio su questa simbiosi sulla qualità con un ruolo chiave destinato alle imprese. La giornata di oggi è stata organizzata per far riscoprire il legame storico tra Siena e l’Enoteca Italiana, provando a dare gambe ai progetti di rilancio e valorizzazione dei prodotti Dop e Igp. "La provincia è la regina dei prodotti DOP e IGP – sottolinea Petri – abbiamo anche la sede della Fondazione Qualivita che da decenni lavora per promuovere e valorizzare le eccellenze italiane. Ora vanno coinvolte le imprese in questo percorso".