LAURA VALDESI
Cronaca

Siena, l'eredità Nannini in tribunale. Accordo tra i figli

Non è stato necessario il pronunciamento del giudice civile sul caso. L’avvocato Pisillo: "Contento che l’intesa abbia posto fine alla controversia"

Gianna Nannini

Gianna Nannini

Siena, 14 luglio 2023 - Eredità Nannini, calumet della pace fra i tre fratelli, figli di Giovanna Cellesi e del patron del marchio dolciario (oggi non più gestito dalla famiglia) che aveva reso Siena famosa in tutto il mondo, Danilo Nannini. Non c’è stata necessità del pronunciamento del giudice sulla causa civile iniziata nell’ottobre 2019 perché i tre figli hanno trovato un accordo il cui contenuto è riservato. Ha di fatto posto fine alla querelle in tribunale nata per iniziativa di Guido Nannini. Che si era mosso legalmente attraverso l’avvocato Valerio Vallefuoco di Roma per la vicenda del testamento della madre Giovanna e della Certosa di Belriguardo, storica residenza di famiglia in passato location anche di spot pubblicitari, di cui contestava il passaggio alla sorella, la rocker Gianna Nannini assistita dall’avvocato Antonella Rizzi. Guido però aveva chiamato in causa anche l’altro fratello, l’imprenditore Alessandro, difeso dall’avvocato Fabio Pisillo, ma per le elargizioni di mamma Giovanna.

Vicenda complessa e delicata. Dopo che numerosi testimoni erano già sfilati davanti al giudice per fare chiarezza sul caso, si è arricchita di una consulenza tecnica destinata a valutare la massa ereditaria della signora Giovanna Cellesi. Il professionista da un lato avrebbe dovuto fare un calcolo che tenesse conto dei beni oggetto di donazione e dei contratti che potevano aver dissimulato la donazione, dall’altro un calcolo dove venivano esclusi questi ultimi. Valutando al termine dell’accertamento se c’era stata un’eventuale lesione della legittima. La consulenza è iniziata, ci sono stati sopralluoghi ma, ad un certo punto, il consulente ha tentato la conciliazione. Alla fine è stato raggiunto un accordo. "Sono contento che questa intesa abbia messo fine ad una controversia fra i fratelli ponendo anche le basi affinché i rapporti tra loro possano essere sereni e di collaborazione", si è limitato a commentare l’avvocato Pisillo.