REDAZIONE SIENA

Erogazioni pubbliche, domani c’è il riesame

Si svolgerà domani davanti al collegio presieduto dal giudice Simone Spina l’udienza del riesame per i quattro indagati nell’ambito dell’inchiesta...

Si svolgerà domani davanti al collegio presieduto dal giudice Simone Spina l’udienza del riesame per i quattro indagati nell’ambito dell’inchiesta che, a fine novembre, ha portato al blitz della guardia di finanza che si è svolto fra le province di Roma, Milano, Pavia, Torino e Siena. Uno degli indagati è difeso dall’avvocato Michele Bellandi, gli altri si sono affidati a Marco Caroppo e a Stefano Castrale di Torino. Gli accertamenti, come noto, hanno avuto inizio con il controllo in materia di spesa pubblica, avviato dalla Tenenza di Montepulciano, nei confronti di una società che ha ricevuto nel 2020 finanziamenti per 570mila euro garantiti dallo Stato ai sensi del Dl 23/2020 (c.d. Decreto liquidità). Il successivo esame dei documenti contabili e delle richieste di credito presentate agli intermediari e la ricostruzione dei flussi finanziari hanno consentito di ipotizzare che i prestiti siano stati ottenuti grazie alla produzione di documenti falsi e che le somme percepite abbiano avuto una destinazione diversa rispetto all’interesse pubblico sotteso all’erogazione. A fronte della mancata restituzione delle somme, le banche e le finanziarie creditrici hanno pertanto attivato la garanzia statale del Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie imprese, la cui finalità è agevolare l’accesso al credito mediante la concessione di una garanzia pubblica che spesso sostituisce le garanzie reali presentate dalle imprese. In base agli elementi di prova raccolti il gip del tribunale di Siena aveva disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato di 435mila euro.