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Estremismo di destra, la maxi indagine: contestata la finalità di terrorismo al bancario

Siena, l'uomo fu arrestato insieme al figlio. La procura di Firenze conferma per entrambi le misure cautelari

Poliziotti mostrano parte dell'arsenale recuperato (Foto Lazzeroni)

Siena, 3 dicembre 2019 - Arresti domiciliari per Andrea Chesi e obbligo di dimora per il figlio Yuri, tra gli indagati nell'inchiesta della Dda di Firenze sull'estremismo di destra in provincia di Siena. La misura, disposta dal gip di Firenze, conferma quella emessa precedentemente dal giudice per le indagini preliminari di Siena, che si era dichiarato incompetente trasmettendo gli atti a Firenze.

Ad Andrea Chesi è stata contestata anche l'aggravante del terrorismo. La vicenda era emersa a metà novembre, quando ci fu un blitz della polizia a Siena con diversi indagati. Tra questi appunto anche padre e figlio. Il loro arresto scattò in flagranza. Tra le accuse c'era anche quella della progettazione di un attentato contro la moschea di Colle Val d'Elsa